Un mercoledì assolutamente da dimenticare per quanto riguarda il mondo dei mercati. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha voluto dire la sua in merito alla situazione del sistema bancario del nostro Paese
Quella di ieri è stata una giornata assolutamente da dimenticare per i mercati. Ed i dati parlano fin troppo chiaramente. Partendo, in primis, dalla Borsa di Milano che va al ribasso dai titoli dei bancari. Soprattutto per quanto riguarda la questione legata alla ‘Silicon Valley Bank‘. Ed in particolar modo sulla vicenda del crollo relativa al Credit Suisse. Non è assolutamente un mistero che tutte le concentrazioni sono inevitabilmente rivolte alla prossima riunione della Bce. Ricordiamo che la stessa è in programma nelle prossime ore. Cosa si deciderà in merito? Capire se ci sarà, o meno, un nuovo rialzo per quanto riguarda i tassi.
L’indice Ftse Mib si abbassa del 4%. Non va bene neanche per quanto riguarda l’Unicredit: la banca cede il -7%. Per quanto riguarda Bpm ed Intesa Sanpaolo invece si va oltre il 6%. Finecobank, invece, il 6%. Non arrivano buone notizie neanche dagli Stati Uniti d’America dove la borsa di Wall Street apre in calo: il Dow Jones che cede l’1,44% e il Nasdaq il -1,13%. In merito alla situazione delle banche italiane ha voluto dire la sua anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Quest’ultimo ha fatto capire che non c’è da preoccuparsi.
Economia, Giorgietti sicuro: “Sistema bancario italiano è solido“
Durante il convegno sui bonus edilizi, che si è svolto sempre nella giornata di ieri, lo stesso Giorgetti ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni molto importanti. Queste sono alcune delle sue parole in merito a questa vicenda: “Mi sembra che il sistema italiano sia solido e non abbia le stesse regole di quello americano dopodiché vigiliamo perché bisogna sempre vigilare“. Parole che arrivano dopo il fallimento da parte della banca della California ‘Svb‘.
Nel frattempo le Borse Europee aumentano le perdite. Nonostante sia stato un inizio molto difficile. In attesa del direttivo della Bce nelle prossime ore (che dovrà decidere se aumentare i tassi di interesse o meno) sono stati resi noti altri dati: a Francoforte il Dax cede lo 0,85%, a Londra l’Ftse 100 lascia sul terreno l’1,12% e a Parigi il Cac 40 l’1,37%. A Madrid l’Ibex-35 perde l’1,67% e l’Ftse Mib di Milano segna -1,66%.