L’Inter supera il Porto e accede ai quarti di finale di Champions League. Risultato che nella Milano nerazzurra mancava da dodici anni. Gongola Simone Inzaghi e pure la società. Perché oltre alla soddisfazione sportiva, il passaggio del turno garantisce pure un introito economico importante.
Introito che arriverà dall’Uefa e che si andrà ad aggiungere agli incassi da botteghino del match che l’Inter giocherà in casa ad aprile contro la rivale che uscirà dal sorteggio di venerdì 17.
Una stima complessiva attesta a circa 20 milioni la cifra che entrerà nelle casse nerazzurre. Puro ossigeno, considerando anche la diatriba con Digitalbits che non ha versato all’Inter nessuna delle rate previste dall’accordo di sponsorizzazione, facendo registrare quindi un buco di circa 24 milioni di euro. L’incasso Champions, quindi, permette all’Inter di avere uno spettro d’azione maggiore anche in sede di mercato, anche perché in Viale della Liberazione – al momento del sorteggio dei gironi – pochi credevano alla possibilità di entrare tra le prime otto d’Europa. Per questo in casa Inter non si lesina la parola impresa ripensando alla notte di Oporto e in generale al cammino di Lautaro e compagni in Champions. Ovvio che un sorteggio benevolo, o quantomeno non complicatissimo, permetterebbe all’Inter di sognare addirittura l’accesso alle semifinale, con conseguente incremento degli incassi.
Inter, ecco quanto vale il passaggio del turno
La società intanto si gode quanto arriverà dall’Uefa e cioè 10,6 milioni di euro come premio per il passaggio del turno. A questi s’aggiungerà l’incasso da botteghino per la gara dei quarti: contro il Porto erano stato incassati 6,7 milioni, quindi l’introito sarà quantomeno uguale, ma probabilmente superiore. Infine, oltre a qualche bonus dagli sponsor, c’è l’aumento della quota di market pool sempre della Uefa che in parte dipende dalle partite disputate nella competizione: al Do Dragao l’Inter ne ha conquistate due in più, che porteranno la cifra totale sopra la soglia dei 20 milioni complessivi. Ossigeno puro per il club nerazzurro che ora può lavorare con maggior serenità anche sul futuro e soprattutto su alcune priorità come la sostituzione di Milan Skriniar e l’acquisto di un esterno destro, visto che Denzel Dumfries sembra destinato a lasciare Appiano Gentile in estate per una cifra non inferiore ai 40 milioni di euro.
Gli incassi Champions possono consentire a Marotta e Ausilio anche maggiore elasticità nelle trattative con alcuni parametri zero. È il caso di Marcos Thuram che piace da tempo all’Inter, ma su cui c’è anche un’agguerrita concorrenza in Germania e in Inghilterra.