Tassi di mezzo in aumento, arriva l’annuncio da parte della Bce con le ultime dichiarazioni rilasciate da parte della presidente Lagarde
Nelle ultime ore si è sparsa, sempre di più, la notizia di un aumento dei tassi d’interesse di mezzo. Notizie che poi hanno trovato delle ulteriori conferme in merito. Tanto è vero che la Bce ha comunicato il tutto. Un lievito aumento, quindi, che va a portare il tasso al 3,50%. Non solo: per quanto riguarda i depositi si va al 3% e quello sui prestiti marginali al 3,75%. Come riportato in precedenza la conferma arriva direttamente dall’Istituto centrale. La stessa che non ha inserito, nel comunicato, la decisione del rialzo dei tassi.
Questa la nota ufficiale: “Il Consiglio direttivo della Bce segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati ed è pronto a intervenire ove necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro“. A dire il vero gli investitori avevano giù annunciato un possibile aumento con le loro previsioni. Le stesse che, proprio nelle ultime ore, hanno trovato più di una conferma.
Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte della presidente Christine Lagarde. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni in merito a quanto sta accadendo: “Non è possibile in questo momento determinare su quale sentiero andremo avanti. Per quanto riguarda le decisioni verranno prese solamente in base ai prossimi dati“. Dichiarazioni che arrivano anche da parte del vice presidente della Bce, Luis de Guindos. Lo stesso che, a quanto pare, ha voluto avvertire i ministri delle Finanze dell’Ue. In merito a cosa? Al fatto che banche dell’Eurozona potrebbero essere vulnerabili al rialzo dei tassi di interesse.
Nel frattempo la nota della Bce è continuata in questo modo: “L’inflazione dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato. Pertanto, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi. L’elevato livello di incertezza accresce l’importanza di un approccio fondato sui dati per le decisioni del Consiglio direttivo. Saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei nuovi dati economici e finanziari, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria“.