Gite scolastiche, i tempi sono cambiati: numeri impressionanti

Gite scolastiche, i tempi sono decisamente cambiati: a confermarlo sono stati proprio gli ultimi dati che arrivano e che non sono affatto dei migliori

Gita scolastica
Gita scolastica (Ansa Foto) Notizie.com

Diciamoci la verità, quando si frequentava la scuola uno dei momenti più belli (e sicuramente da ricordare) saranno sempre e solo le gite scolastiche che si effettuavano. Non solo nel nostro Paese, ma in alcuni dei casi anche all’estero. Purtroppo, però, a distanza di anni le cose sono decisamente cambiate. In particolar modo negli ultimi anni: con l’avvento del Covid, del conflitto in Ucraina e dell’aumento improvviso di tutto. Anche la scuola sta affrontando non pochi problemi economici per quanto riguarda le organizzazioni delle gite. Tanto è vero che gli ultimi dati parlano fin troppo chiaro. La maggior parte degli studenti tende a rinunciare visto che considerano i costi “fuori portata”. E non potrebbe essere altrimenti visto che gli ultimi aggiornamenti sono a dir poco preoccupanti.

Partendo, in primis, dai prezzi dei trasporti e delle agenzie di viaggio che sono aumentati a dismisure. Un dispiacere per le tantissime famiglie italiane che sono costretti a dare le brutte notizie ai loro figli: costa troppo ed è meglio rinunciare. A lanciare l’allarme ci ha pensato direttamente Cristina Costarelli di ‘Anp Lazio‘. Le classi partono con poco più della metà dei ragazzi. Soprattutto per via del fatto che i prezzi sono saluti del 20%. Il prezziario parla chiaro: una gita , che va dai 3 ai 5 giorni, costa dai 350 fino ad arrivare ai 600 euro. Come riportato anche il quotidiano ‘La Repubblica‘ si poteva ricominciare dopo il Covid che aveva bloccato tutto. Ed invece il vertiginoso aumento ha messo in ginocchio anche questo.

Gite scolastiche, in molti rinunciano: poco più della metà delle classi parte

Gita scolastica
Gita scolastica (Ansa Foto) Notizie.com

Sono tanti, infatti, gli studenti che non partono. Soprattutto per via del fatto che i genitori non hanno questa possibilità economica. Un dispiacere enorme per loro. Le famiglie del nostro Paese, mai come in questo ultimo periodo, sta subendo dei danni non indifferenti per quanto riguarda l’inflazione che pesa molto su di loro. Non è finita qui visto che direttamente da Scampia interviene la dirigente del liceo ‘Elsa Morante‘, Giuseppina Marzocchella.

Quest’ultima ha voluto lanciare un appello al ministero. Chiedendo di tutelare le scuole e di aiutare i ragazzi per i viaggi all’estero e magari uscire dalla propria città. Il progetto ‘Erasmus‘ per quella scuola e molte altre, è andato a spegnersi. Almeno per il momento visto che, appunto, molti ragazzi non riescono a coprire i costi. Buona parte delle scuole ci prova a coprire alcuni costi, ma non tutte ci riescono. Hotel, aerei, trasporti in generale: tutto è aumentato. Un dispiacere enorme per gli studenti che dovranno fare a meno di questa esperienza.

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