Beppe Grillo spiazza completamente i magistrati. Lo fa direttamente dal suo account Whatsapp con la sua nuova immagine profilo che parla molto chiaro [FOTO]
Continuano le indagini che vedono come assoluto protagonista Beppe Grillo. Il tutto riguarda il traffico di influenze illecite che si arricchisce di un altro nuovo capitolo che lo riguarda. La settimana scorsa la notizia della chiusura delle indagini da parte della Procura di Milano per via di una sua “mediazione illecita” che sarebbe stata attuata con il solo scopo di orientare l’azione pubblica di parlamentari. Per favorire gli interessi del gruppo ‘Moby‘, con a capo Vincenzo Onorato. Anche se le novità, però, non finiscono affatto qui visto che, a quanto pare, più di qualcuno ha notato degli aggiornamenti interessanti. Direttamente dal suo account di Whatsapp. Non si tratta di uno stato (proprio come quelli che si mettono su Facebook o Instagram con le note), ma di una immagine.
Già, quella del suo profilo che è stata cambiata proprio da poco. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Giornale’ si tratta di una vera e propria presa in giro nei confronti dei magistrati di Milano. Di cosa stiamo parlando? Di una immagine in cui ci sono due uomini in piedi e con il casco da pompiere ed una maschera. Possibile che uno dei due possa essere proprio lo stesso comico. Davanti a loro c’è uno scatolone (proprio come quello delle urna elettorali) ed un cartello con i prezzi. Con tanto di scrittura “Traffico di influenze” e tariffario: “Legge tramvia in centro 2 mila euro“; “Legge pulizia strade 1000 euro” e “Solo tombini 500 euro“.
Per molti si tratta di ironia, per altri invece no. Ricordiamo che prima del Covid, nel 2019, il suo Movimento si trovava al governo. A cavallo tra il Conte 1 e il Conte 2. In quel periodo Grillo aveva una consulenza in piedi con la società Moby. L’accusa ritiene che tentò di condizionare dei membri del governo. In che modo? Facendosi da tramite per alcune richieste da parte dello stesso imprenditore.
Proprio una settimana fa il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e la pm Cristiana Roveda hanno notificato la chiusura indagine per la presunta “mediazione illecita“. Per molti questo significa questa sua immagine. Proprio nel corso del suo spettacolo “Io sono il peggiore” non sono affatto mancate alcune frecciatine e critiche alla stessa magistratura. In particolar modo quelle che riguardano il figlio Ciro. Quest’ultimo indagato per violenza sessuale.