Il tecnico della Roma esulta per la vittoria in Europa League e si proietta subito alla stracittadina senza esclusioni di colpi
Mourinho tira bordate alla Lazio. Appena è finita la partita con la Real Sociedad, che ha decretato il passaggio del turno dei giallorossi ai quarti di finale di Europa League, lo Special One non ci ha pensato due volte e ha pensato bene di pizzicare i cugini biancocelesti.
E’ contento Mou, ma appena si parla dell’eventuale sorteggio, si scalda e lancia una pizzicata alla Lazio: “Il sorteggio? Non mi interessa. Ci sono squadre che non dovevano starci. Una squadra eliminata da una competizione deve andare a casa. Capisco le regole. Se la coppa la vince una squadra che viene dalla Champions sarà senza significato. L’Europa League è fatta per noi che abbiamo iniziato dal primo giorno. La Lazio non avrà una terza competizione europea, no?”
Il terzo clean sheet consecutivo in Europa, positivo in proiezione derby
Non sta nella pelle lo Special One, la sua Roma passa ai quarti e si proietta al derby con la consapevolezza di essere ancora in corsa per un trofeo cosa che non può dire il suo collega Maurizio Sarri. I due si stimano tanto, ma domenica saranno avversari e potrebbero pizzicarsi a vicenda, ma sempre con affetto. Lui, José, intanto si gode il passaggio del turno e il terzo clean sheet consecutivo in Europa. “Partivamo 2-0 e la squadra di casa ha rischiato tutto per cambiare la storia, hanno fatto molto bene con il pubblico, tifoseria fantastica e grande stadio. I ragazzi hanno avuto tutto, hanno avuto l’ambizione iniziale di fare un gol, i primi 15-20 minuti ci si aspettava dominio forte loro ma è stato l’opposto, una palla che non ho visto ancora ma mi è sembrato impossibile che non sia entrata, quella dell’occasione di Dybala”.
Per domenica contro la Lazio energie e condizione sembrano essere ottime, per quanto visto contro la Real Sociedad. Per ora Mou non pizzica più di tanto la Lazio se non sulle competizioni europee ed esalta i suoi: “Abbiamo avuto fiducia, poi ci siamo difesi molto bene e abbiamo cercato il contropiede. Ogni minuto che passava eravamo vicini all’obiettivo. Ora si torna a Roma stanchi, ma felici e orgogliosi, c’è la Lazio una partita tosta, ma siamo pronti“.
