Grandi novità per chi percepisce una pensione, i nuovi assegni potrebbero arrivare a 2800 euro: ma chi saranno i beneficiari scelti?
Stanno per arrivare delle notizie davvero ottime dal punto di vista delle pensioni per molte persone: secondo quanto si legge su Libero, infatti, è in arrivo una vera rivoluzione che permetterebbe a tante persone di raggiungere una soglia di i 2.818,65 euro.
Ma in che modo? Parliamo di Quota 103 che al momento è già disponibile e presente sul sito dell’Inps ovvero della pensione anticipata per moltissimi lavoratori che sta per diventare una realtà: per poterla ottenere bisognerà andare sul sito dell’Inps in cui è già stata caricata la domanda per la pensione anticipata flessibile.
La condizione è infatti stata inserita nella nuova Legge di Bilancio 2023 e riguarda i lavoratori che entro il 31/12/2023 maturano un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 41 anni. Ma approfondiamo il discorso e scopriamo quali sono i requisiti giusti.
Come detto prima, è in arrivo una novità davvero importante per tutti i lavoratori e la loro pensione, sul sito dell’Inps è già possibile trovare la domanda che serve per richiedere la pensione anticipata flessibile, ovvero la cosiddetta Quota 103, che oltre ai requisiti sopra citati, richiede anche altre caratteristiche.
Cosi come si legge sempre su Libero, per potere ottenere il trattamento previdenziale per l’uscita anticipata, devono essere trascorsi i tre mesi dalla maturazione dei requisiti e non prima della data dell’1° aprile 2023; e per tutti i dipendenti che invece lavorano nelle amministrazioni pubbliche, sarà fondamentale attendere sei mesi e l’1 agosto 2023.
Delle cose importanti di cui tenere conto e che in caso contrario potrebbero non permettere di accedere a questa novità, inoltre è fondamentale anche rispettare il divieto assoluto di cumulare la pensione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. “Fanno eccezione invece tutti i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite della soglia, già nota con Quota 100, dei 5mila euro lordi annui” si legge su Repubblica.
Altra cosa importante è il tetto che riguarda appunto l’assegno di Quota 100: ebbene, in questo caso l’importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile in pagamento non può in nessun modo superare di cinque volte il trattamento minimo stabilito e dunque per questo anno in corso il tetto che non potrà essere superato è di 2.818,65 euro. Il limite infine decade al raggiungimento del requisito anagrafico di 67 anni di età.