Ci sono dei problemi forse fin troppo mascherati che riguardano proprio le bottiglie dell’acqua: ma di che cosa si tratta?
Potrà sembrare incredibile eppure l’industria delle bottiglie d’acqua sta dando una mano per coprire o per meglio dire mascherare, il problema che riguarda le bottiglie d’acqua, ad avere fatto emergere il problema è stato il rapporto realizzato dall’Institute for Water, Environment and Health presso la United Nations University (UNU-INWEH), nel quale si evidenziano alcune delle difficoltà legate all’acqua in bottiglia.
Quindi per capirci ancora meglio sono diversi e di non poco conto i rischi che girano intorno all’uso dell’acqua in bottiglia, ad averlo sottolineato è stato Zeineb Bouhlel, dell’UNU-INWEH, che cosi come riporta Agi.it, ammette: “In alcuni paesi l’acqua corrente può essere di buona qualità, ma è necessario ripristinare la fiducia dei consumatori nei confronti di questa preziosa fonte idrica” e ancora: “Al contrario, non tutte le bottiglie rappresentano un’alternativa sicura. I processi di trattamento, la fonte dell’acqua, l’imballaggio e le condizioni di conservazione possono infatti alterare la qualità del prodotto commercializzato. In alcuni casi abbiamo rilevato la presenza di contaminazioni inorganiche, organiche e microbiologiche”.
Bisogna infatti tenere conto che la composizione minerale dell’acqua in bottiglia può variare tra le varie marche tanto per cominciare e poi anche all’interno dello stesso lotto, ma questa non è la preoccupazione unica. Un passaggio di cui è impossibile non tenere conto è l’impatto sull’ambiente: “L’acqua in bottiglia non è ben regolamentata e viene testata meno frequentemente e attraverso parametri diversi rispetto agli standard di qualita’ necessari alla fornitura di acqua corrente. Per questo è fondamentale rafforzare la legislazione relativa all’industria dell’acqua in bottiglia” questo conclude Vladimir Smakhtin, ex direttore dell’UNU-INWEH.