Gesto da applausi da parte dell’attaccante che si è reso protagonista di un bellissimo episodio di ‘Fair Play’ durante un incontro di calcio. La decisione dell’arbitro è completamente cambiata
Alla fine ha anche ribadito di non aver fatto nulla di straordinario visto che per lui si è trattato di un gesto normale. Non per tutti, però, visto che nel mondo del calcio c’è anche chi crede di fare il “furbo”. La storia che arriva direttamente da Teramo, però, merita di essere raccontata. Il protagonista in questione è il 31enne Gianluca De Sanctis, attaccante del Varano Calcio, protagonista del campionato di ‘Prima Categoria‘ del Girone ‘D‘. La sua squadra sta ottenendo vittorie su vittorie ed è in cima alla classifica, ad un passo dalla vittoria e dal passaggio in ‘Promozione’.
Nel corso di un match di campionato, però, si è appunto reso protagonista di un bellissimo gesto. A raccontare il tutto ci ha pensato il quotidiano locale di Teramo ‘Il Centro‘. L’arbitro dell’incontro, Elena Bomba (della sezione di Lanciano) assegna un gol. Molto contestato dalla squadra avversaria visto che la reputano appunto come un “gol fantasma”. Proteste da parte dei calciatori e della panchina del Santa Croce. Fino a quando lo stesso De Sanctis non si avvicina al direttore di gara e pronuncia queste parole: “Il mio gol è da annullare, la palla non è entrata“.
“Arbitro, il mio gol è da annullare“, fair play dell’attaccante De Sanctis
La decisione dell’arbitro viene cancellata. Il gesto dell’attaccante viene applaudito dal pubblico presente, dalla squadra avversaria e soprattutto da quella di casa. Orgogliosa di quello che ha fatto. In quel momento Gianluca ha rappresentato il vero valore della parola “sport” e soprattutto quella della lealtà. Come riportato dal quotidiano locale lo stesso calciatore aveva raccolto un cross in area e di piatto destro aveva tirato verso la porta. Il pallone, a quel punto, colpendo un compagno di squadra si è fermato sulla linea prima di essere spazzato via dalla difesa avversaria.
Per l’arbitro non ci sono stati dubbi ed ha assegnato la rete tra le proteste generali. Lo stesso attaccante ha voluto giustificare l’arbitro visto che non era in una posizione giudicata facile per poter vedere il tutto: “Mi sono subito reso conto che non era gol. Sono andato dall’arbitro per farglielo notare. Lei all’inizio ci ha pensato un po’ perché non voleva tornare sui suoi passi, poi si è convinta e mi ha ringraziato“. Applausi per De Sanctis.