Una svolta a dir poco storica nello Stato: da come avete ben potuto capire sono state vietate le pillole anticoncezionali. Lo ha annunciato lo stesso governatore. Si tratta della prima volta che si verifica un episodio del genere
Se non è un qualcosa di storico allora davvero poco ci manca. Anche se, a dire il vero, è stata una notizia che ha spiazzato completamente tutti. Nonostante se ne stesse parlando già da un paio di mesi, proprio nelle ultime ore, è arrivata la conferma ufficiale da parte del governatore. Ci troviamo negli Stati Uniti d’America, precisamente nel Wyoming, dove è giunto l’annuncio da parte di Mark Gordon. Quest’ultimo, infatti, ha firmato un disegno di legge che riguarda la vendita di pillole anticoncezionali. Anzi, a dire il vero, tutto questo non accadrà mai più visto che è stato assolutamente vietato.
Tanto da diventare, infatti, il primo stato degli USA a proibirne assolutamente sia l’utilizzo che la stessa prescrizione. Lo stesso Gordon ha annunciato che è del tutto illegale, a partire da questo momento “prescrivere, dispensare, distribuire, vendere o utilizzare qualsiasi farmaco allo scopo di procurare o eseguire un aborto“. Esentate da questo divieto le pillole del “giorno dopo” dopo un rapporto con il proprio partner. Ovvero farmaci contraccettivi prescritti dopo il rapporto sessuale, ma prima che possa essere confermata una gravidanza. Una vicenda che ha suscitato già le prime polemiche da parte di alcune cittadine che si sono volute affidare ai social network per commentare questo disegno di legge.
USA, pillole anticoncezionali vietate nel Wyoming: si tratta del primo stato
Nel caso in cui qualcuno/a dovesse trasgredire a questa legge allora andrebbe incontro a dei seri problemi se non guai. Lo stesso verrà trattato come un vero e proprio reato penale che sarà punibile con un periodo di carcere di sei mesi. Fino ad arrivare ad una multa che può raggiungere anche i 9mila dollari. C’è anche chi, però, ha dato il proprio consenso e si è mostrata favorevole a tutto questo.
In conclusione, fanno sapere direttamente dagli USA, che questo tipo di misura prevede anche l’esenzione per qualsiasi trattamento necessario a proteggere una donna “da un pericolo imminente per la sua vita o salute“. Non solo: anche un possibile percolo di aborto secondo le linee di guida mediche che verranno accettate.