Due fratelli per tanto tempo hanno subito degli abusi da parte del loro padre, e per tre mesi si sono barricati nella loro camera.
Eâ una storia che arriva dagli Stati Uniti e che ha lasciato davvero senza parole, stiamo parlando dei due fratelli, Ty e Brynlee Larson,  che cosi come si legge sul Messaggero si sono barricati nella loro camera per tre mesi dopo avere subito degli abusi da parte del padre.
Solo nelle scorse ore sono riusciti a ritornare nella loro libertĂ , i due ragazzi di 15 e 12 anni erano ricorsi a questa soluzione dopo la decisione del Giudice che voleva farli tornare a vivere con il loro padre: âTy e Brynlee sostengono da anni che il padre ha abusato sessualmente e mentalmente di loro e vogliono restare con la madre. Ma i due ragazzi non sono stati creduti dal giudice, e quando lo scorso dicembre sono arrivati gli agenti per prelevarli, loro hanno deciso di proteggersi chiudendosi in cameraâ questo si legge sul Messaggero.
I due giovani hanno anche iniziato a raccontare la loro storia su TikTok, portando moltissime persone a conoscenza della loro situazione e creando un vero movimento che potesse in qualche modo portare il giudice a cambiare la sua sentenza.
âOggi sono emerse nuove informazioni riguardanti gravi accuse di abuso, le accuse di abusi sessuali e altri tipi di abusi contro i bambini per mano di Brent Larson sono state presentate dopo la sentenza di questa corte in merito allâaffidamentoâ sono queste le parole che lo scorso lunedĂŹ il Giudice Derek Pullan ha detto e che sono state riportate dal Messaggero
Al momento non è stata presa nessuna decisione anche perchè il padre dei due ragazzi continua a professarsi innocente e ha presentato in Tribunale una esperta che ha presentato in modo concreto questa teoria psicologica e il giudice lâha accolta in pieno nonostante negli Stati Uniti sia fortemente contestata e non sia neanche stata accettata nel âDiagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. Per chi non la conoscesse, questa teoria sostiene che nei casi di divorzio e affidamento particolarmente difficili, un genitore può spingere i figli giovani a odiare lâaltro genitore, facendo loro un vero e proprio lavaggio del cervello fino a far loro credere che lâaltro genitore sia violento o crudele.
Insomma una ipotesi che ha fatto vacillare anche il Giudice che per il momento ha deciso di trasferire i due ragazzi in un centro di recupero in cui avrebbero potuto vedere solo il padre e non la madre.
Detto questo, le indagini per il momento vanno avanti e il Giudice ha ammesso, sempre secondo quanto riporta il Messaggero, che se lâinchiesta su Larson non si concluderò con una incriminazione, le cose torneranno come stavano prima. Dal canto loro Ty e Brynlee hanno ammesso di avere paura: âEâ come essere persi in un bosco e di colpo ti trovi in uno spazio aperto e col sole, ma devi ancora camminare per uscire dal boscoâ.