Il Milan con la testa al campionato e alla Champions League. Il sorteggio di Nyon ha regalato un’affascinante doppia sfida al Napoli, mentre in campionato – prima della sosta – i rossoneri affronteranno l’Udinese.
Pioli ha chiesto massima attenzione ai suoi, perché la trasferta alla Dacia Arena può diventare scivolosa e il Diavolo non può permettersi di perdere punti, ora che è al quarto posto in classifica, con la Roma distante solo un punto alle spalle.
Il Milan dunque con la testa al campo, ma nonostante questo ci può anche essere spazio per un po’ di divertimento e di goliardia. Davide Calabria, capitano rossonero, ha partecipato alla trasmissione condotta da Alessandro Cattelan, in onda su Rai2, “Stasera c’è Cattelan” e ha parlato di tanti aspetti personali e di spogliatoio. Alcuni anche esilaranti. Come per esempio l’argomento tatuaggi. Chi ha il più brutto o il più assurdo? Calabria non ha dubbi e “accusa” Kjaer: “Fammi pensare… Non mi ricordo esattamente cos’ha Simon (Kjaer, ndr) sul cu*o, ma è un cartone o qualcosa del genere, quel cartone con quel personaggio biondo che andava su Cartoon Network. Johnny Bravo? Sì esatto, forse proprio lui. Domani controllo comunque (ride ndr)…”. Kjaer con Johnny Bravo tatuato sul sedere? Sarebbe piuttosto comico, effettivamente.
Calabria scherza da Cattelan: “Kjaer ha un tatuaggio assurdo…”
Ma Calabria ha parlato anche di altro. Come la passione per Dragon Ball. “Ho tutto, un sacco di gadget a casa. Anche un tatuaggio, che non ti faccio vedere: un Goku piccolino a colori. Sono super appassionato”. Poi, Cattelan chiede a Calabria se abbia interesse per il cinema, dato che quando gli aveva chiesto di andare ospite al suo programma una prima volta, il capitano del Milan si era giustificato con un“non posso, devo andare al cinema con la mia ragazza”. Calabria spiega: “Siamo andati a vedere Creed, avevamo già i biglietti. È molto bello, a me piace un po’ l’azione e quindi ci sono andato super volentieri. Non andiamo molto spesso, in realtà. Quando vado, metto il cappuccione, però anche se mi fermano va bene. Però non c’era nessuno, era vuota la sala (ride, ndr)”.
Il più matto dello spogliatoio? Se n’è andato in estate, lasciando Milanello per altri lidi: “Il più matto? Sinceramente, ne parlavamo anche prima, di scemo c’era Kessié. Era proprio scemo scemo. Adesso siamo tutti quasi intelligenti, tranquilli. Ma andiamo un po’ a giorni. Non c’è più il matto”. Ibra? “Lui va a giorni, se sta bene fisicamente allora ride e scherza…”