Una distrazione clamorosa costa il rigore alla sua squadra. Il filmato è diventato subito virale, un errore così difficilmente si era visto durante una partita di questo livello.
Sì, forse stiamo parlando del rigore più insolito della storia del calcio. Colpa di un erroraccio di un difensore, nemmeno voluto guardando e riguardando il replay dell’azione incriminata. Lui, lo sbadato, si chiama Paolo Duval Goltz e in teoria dovrebbe essere tutto, tranne che un calciatore ingenuo. Classe 1985, difensore argentino del Colón. Una delle colonne della squadra, non è un gioco di parole. In carriera ha giocato anche in top-club sudamericane come Boca Juniors e Club America.
Il “misfatto” è avvenuto durante la partita di Copa Libertadores contro l’Independiente. Un match incredibile per lo sviluppo del risultato: 2-2 finale con due rigori concessi e il pareggio dello stesso Colón arrivato addirittura al 101′, all’undicesimo minuto di recupero. Gol realizzati da Pierotti, Cauteruccio, Gimenez Rojas e Abila. Venendo allo strano penalty concesso: tutto nasce da una semplice rimessa dal fondo del portiere Ignacio Chicco, 26 anni. Meno esperto del compagno, ma anche lui non proprio alle primissime armi.
L’arbitro ha dato l’ordine di riprendere il gioco. A quel punto Chicco ha optato per il passaggio corto – cortissimo – verso Goltz, che in quel momento gli si stava avvicinando. Il difensore, invece di far partire l’azione impostando da dietro, ha raccolto il pallone con le mani per spostarlo lateralmente all’interno dell’area piccola.
Ovviamente non si era accorto che il portiere avesse già fatto ripartire il gioco… Una topica che inizialmente era passata impunita, neanche l’arbitro Nicolás Lamolina aveva capito cosa stesse succedendo e i motivi delle proteste veementi dei calciatori dell’Independiente.
C’è voluto l’intervento del Var per “risolvere” la situazione: a quel punto Lamolina ha decretato il tiro dal dischetto, poi trasformato con tanto di portiere spiazzato. Il video del fallo – se così si può definire – è diventato subito virale su tutti i social. Difficilmente si era visto un episodio simile su un campo di calcio. Ci ha pensato Goltz ad aggiungere una pagina da Mai dire gol all’archivio degli sbagli più clamorosi mai commessi.