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Curiosità

Economista ambientale, lavoro da 100mila dollari: come diventarlo

Published by
Marco Ercole

Una professione che può garantire una carriera gratificante e remunerativa, con uno stipendio medio altissimo. Un mestiere che cerca persone responsabili di sviluppare soluzioni sostenibili per le sfide ambientali e valutare gli impatti economici delle decisioni aziendali e governative

Se sei tra i tanti interessati a un lavoro che possa avere un impatto positivo sull’ambiente, potresti considerare la professione di economista ambientale. Si tratta figure professionali che studiano il modo in cui l’economia e l’ambiente interagiscono e la loro missione è quella di aiutare le organizzazioni a trovare modi per svilupparsi in modo sostenibile e rispettare il contesto naturalistico in cui operano. Questi possono lavorare in una vasta gamma di settori, tra cui l’agricoltura, l’energia, la gestione dei rifiuti e il turismo.

E-Pelikan l’imbarcazione a impatto zero alimentata da pannelli solari, ideata per raccogliere plastica e altri materiali sul pelo dell’acqua (Ansa) – Notizie.com

Ma cosa fa di specifico un economista ambientale? Le sue responsabilità variano a seconda dell’organizzazione per cui lavorano. Tuttavia, la maggior parte si loro si occupa di analizzare le politiche e i programmi esistenti, nonché di sviluppare nuove soluzioni sostenibili per le sfide ambientali. Questi professionisti devono anche essere in grado di valutare gli impatti economici delle decisioni aziendali e governative.

Come diventare un economista ambientale

L’economia ambientale è un campo in crescita, il che significa che ci sono numerose opportunità di lavoro disponibili per coloro che cercano di intraprendere questa carriera. Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il salario medio di questa figura professionale è di circa 100.000 dollari all’anno. Tuttavia, il salario può variare a seconda dell’esperienza, della posizione geografica e dell’industria in cui si lavora. Inoltre, gli economisti ambientali con un’esperienza pluriennale possono guadagnare anche di più. Un altro degli aspetti positivi di questo mestiere è il basso livello di stress associato a questa posizione. Anche se questi si può essere chiamati a lavorare su progetti complessi e ad affrontare problemi ambientali difficili, spesso si lavora in un contesto collaborativo e di supporto che aiuta a gestire lo stress.

I pannelli solari installati da Cantina Argiolas di Serdiana (Ansa) – Notizie.com

Per diventare un economista ambientale c’è bisogno di una laurea in economia o in un campo correlato, come le scienze ambientali o la politica pubblica. Una volta completata la laurea, molte persone proseguono gli studi con un master o un dottorato. Inoltre, gli economisti ambientali devono essere esperti di analisi dati e software di elaborazione dati. Insomma, servono delle competenze specifiche. Ma chi le ha, può avere a disposizione un lavoro da sogno.

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