“L’utero in affitto è reato universale, si deve andare avanti su questa base”, ne è convito l’ex senatore della Lega, Simone Pillon che Notizie.com ha voluto sentire in esclusiva
Maternità surrogata, utero in affitto, adozioni delle coppie gay: Il tema è dominante in questi giorni all’interno del dibattito politico. Con le famiglie arcobaleno e le associazioni Lgbt che pretendono più diritti per le coppie dello stesso sesso e per i propri figli. In questa battaglia sono appoggiate dalle opposizioni, Pd su in testa. La maggioranza invece ragiona sulla possibilità di rendere l’utero in affitto un reato internazionale, di conseguenza punibile anche nel nostro Paese, anche se la pratica viene commessa all’estero.
Simone Pillon, ex senatore della Lega, è convinto che questa idea, che fa parte di un pacchetto di proposte sulle quali è al lavoro già dalla passata legislatura quando, debba essere la strada maestra da seguire. Lo abbiamo intervistato in esclusiva a Notizie.com
Utero in affitto, Simone Pillon a Notizie.com: “Reato universale, si vada avanti su questa strada”
Pillon, sull’utero in affitto lei ha dato più di un’indicazione che il Parlamento, dal suo punto di vista dovrebbe seguire…
“Utero in affitto come reato universale e su questa strada si deve andare avanti. Non è possibile rivendicare in Italia, quello che per noi è un delitto in termini di legge, solo perchè normato in alcuni paesi europei o in Canada o negli USA”.
E allora le proposte che in questo senso porta avanti il Pd come le considera?
“Le proposte del Pd spingono per l’iscrizione o la trascrizione di coppie delle stesso sesso che abbiano avuto un figlio attraverso la gestazione per altri che non è prevista nel nostro Paese…Quindi le proposte del Pd non tengono conto di sentenze della cassazione, della legge italiana e nemmeno della nostra Costituzione…Stesso discorso se parliamo della richiesta di trascrizione del proprio figlio o dei propri figli da parte di due mamme. Il problema è identico. Sempre di tratta di gameti umani si parla. Se poi parliamo dell’adozione da parte di single, io dico che si gira attorno al problema, perhè si aggira il diritto dei bambini”.
Le associazioni che difendono i diritti delle coppie gay, ci tengono a dire intanto che siamo nel campo di famiglie già esistenti, di figli già nati e di diritti dunque che in questo modo vengono invece negati.
“E se invece guardassimo la cosa dal punto di vista del bambino? Perchè qualunque soluzione, prospettiva, diverse dall’avere una mamma e un papà è contraria al diritto dei figli. Togliendo il padre, togliamo ad esempio l’idea stessa della figura paterna. Ovvero il bimbo crescerà senza il concetto stesso di padre”
Quindi il dibattito politico che è tornato ad infiammare una parte della politica, per lei non ha senso, mi pare di capire…
Pillon a Notizie.com: “Più diritti civili meno diritti sociali? Battaglia radical chic”
“Ripeto: il dibattito politico ha senso soltanto se si mette al bando a livello universale il ricorso all’utero in affitto. La sinistra, il Pd da tempo porta avanti questa strategia di voler trasformare tutto in famiglia, in barba all’articolo 29 della nostra Costituzione. Più diritti civili, meno diritti sociali? Auguri! In questo modo si coinvolge solo la minoranza di una minoranza, è una battaglia radical chic”.
