Oggi è il primo giorno di primavera di questo 2023, ma sapete come mai l’equinozio non cade sempre lo stesso giorno ogni anno?
Parliamoci chiaro, l’abbiamo tanto desiderata la primavera e oggi che è il suo primo giorno di questo 2023 non possiamo fare altro che esserne molto felici, visto e considerato che dopo tanti mesi di freddo e pioggia, finalmente si andrà verso il caldo e il sole e soprattutto verso molte più ore di luce.
Per questo 2023, ad ogni modo, l’equinozio ufficiale si è palesato alle 22:24 ora italiana di Lunedì 20 Marzo 2023, in genere infatti questa ricorrenza si è soliti associarla al 21 Marzo e invece può capitare che alcuni anni le cose vadano in modo diverso. Sembra infatti che la stessa cosa succederà anche per il 20 Marzo 2044.
Ma che cosa vuole dire equinozio? Deriva infatti dal latino ed è composto da due parole aequus (uguale) e nox (notte), il che vuol dire che le ore di luce e di buio si equivalgono nel corso del giorno in cui si verifica questo evento. Come detto prima, questa ricorrenza non cade sempre il giorno 21 Marzo è il motivo è da ricercarsi nel fatto che l’anno siderale dura 365 giorni e 6 ore e non 365 giorni, come l’anno riportato nel calendario gregoriano.
L’equinozio insomma è certamente una ricorrenza molto importante perchè sancisce il modo definitivo il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile: in questo caso infatti si verifica il fenomeno contrario rispetto a quello che accade nel corso dell’autunno: “l’Equinozio di Primavera è il momento esatto che nel mese di marzo sancisce il passaggio astronomico dalla stagione invernale a quella primaverile. Ciò è vero per l’emisfero settentrionale (boreale), dato che in quello australe (meridionale) si verifica il fenomeno opposto: l’equinozio di autunno”
Capito questo, insomma, da oggi o per meglio dire da ieri, si è dato ufficialmente il via alla nuova stagione di primavera del 2023 che in aggiunge al passaggio verso l’ora legale dei prossimi giorni, permetterà a tutti di avere diverse ore di luce in più rispetto alla stagione dell’inverno e dell’autunno, senza contare il netto aumento delle temperature dei prossimi giorni.
Una curiosità in più, cosi come si legge su Fanpage: “Durante gli equinozi, due volte all’anno, come spiegato da Space.com l’inclinazione dell’asse terrestre si allinea esattamente con il piano dell’orbita attorno al Sole. Questo fa si che il dì e la notte ricevano la stessa quantità di ore di luce, perché il Sole a mezzogiorno all’equatore si trova esattamente allo zenit, cioè sopra la testa di chi osserva”.