Maternità surrogata, ci sono delle importanti novità in arrivo: a quanto pare si va verso una vera e propria svolta storica
La notizia è degli ultimi minuti e riguarda uno degli argomenti che, proprio in quest’ultimo periodo, ha fatto decisamente discutere. Stiamo parlando della proposta di legge sulla maternità surrogata. La stessa che è stata presentata dal centrodestra e che sono state calendarizzare da parte della commissione di Giustizia della Camera. Si tratta della cosiddetta proposta di legge Varchi (quella che porta la firma di Fratelli d’Italia). La stessa che sarà abbinata a quella sia della Lega che a quella di Forza Italia.
A commentare il tutto ci ha pensato direttamente Carolina Varchi. Queste sono alcune delle sue parole: “Tutto il centrodestra è d’accordo per rendere la maternità surrogata un reato universale. Anche perché le diverse proposte sono sovrapponibili“. Nel frattempo arrivano novità importanti anche per quanto riguarda l’esame di proposta. Lo stesso che, a meno di clamorosi colpi di scena, inizierà nella giornata di domani mercoledì 22 marzo e giovedì 23 marzo. A confermare il tutto ci ha pensato Ciro Maschio di Fratelli d’Italia, ovvero il numero uno della Commissione.
Maternità surrogata, si va verso il reato universale: le ultime
Se non vi è chiara la parola “reato universale” bisogna sapere che si tratta di un crimine ritenuto particolarmente molto grave. Nel caso in cui questo provvedimento dovesse passare allora la legislazione italiana, in materia di maternità surrogata, potrà superare anche i confini nazionali. Ed è per questo motivo che lo stesso Stato potrà rivendicare, molto tranquillamente, il perseguimento di reati e persone. A prescindere dal luogo in cui sono stati commessi: per farla breve a poco importa se è stato fatto nel nostro Paese oppure altrove.
In merito a questo argomento è arrivato anche il duro intervento da parte del ministro per le Pari opportunità e Famiglie, Eugenia Maria Roccella. La stessa che ha definito il tutto come un mercato dei bambini (ed anche protagonista della sfuriata di Lucia Annunziata nella giornata di domenica durante il programma ‘Mezz’Ora in più”. Su questa vicenda, in conclusione, anche l’appartenente a Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, ha voluto ribadire il suo pensiero: ovvero affermando che si tratta di un reato molto più grave rispetto a quello della pedofilia.
