Scatta l’allarme a Roma da parte dei tassisti, sempre di più sono i lavoratori che non riescono a trovare dei pezzi di ricambio per le auto.
Potrà sembrare incredibile, eppure è un allarme che specialmente nella città di Roma, non smette di crescere e di espandersi a macchia d’olio, ad averlo rivelato tra i primi, cosi come si legge sul Messaggero, è stato Tiziano.
Il giovane da qualche tempo svolge il lavoro di taxi nella Capitale e per la precisione dal 2019, nonostante la grande passione per il suo lavoro, la sua preoccupazione resta quella che in qualche modo qualcuno possa rubare la atteria della sua macchina o magari qualche altro pezzo dell’auto, che per lui è davvero vitale.
“Ma ho una fobia: ho paura che si rubino la batteria A mio zio è successo sotto casa, a Torrevecchia. Poi è capitato anche a una collega” queste le sue parole che fanno sempre di più crescere il timore che questo prima o poi possa succedere, considerando anche il fatto che i pezzi di ricambio sono sempre più complicati da trovare, specialmente per quella di Tiziano che è una macchina elettrica e ibrida.
Taxi: “Per alcuni modelli è più facile rubare la batteria”
“Ci sono alcuni modelli come questo dove sembra sia molto semplice rubare la batteria dell’auto elettrica. È un fenomeno aumentato di recente” confessa Tiziano per il Messaggero e ancora: “Al centro ci sono le preziosissime batterie al litio, metallo raro ma sempre più prezioso per permettere la transizione ecologica e digitale. Con le auto ibride questo genere di accumulatori è essenziale. E quando mancano le bande di criminali si mettono in moto per trovarle lì dove è più facile: nella lunga fila di auto parcheggiate lungo le strade della città, magari le più nascoste, e quelle per le quali è più facile entrare, prendere quello che serve e andare via, come se nulla fosse”.
Insomma davvero una preoccupazione crescente quella dei lavoratori che si trovano in questo specifico campo, è infatti necessario considerare che per chi lavorare con il servizio pubblico, il proprio mezzo è tutto: ufficio, mezzo di sostentamento e cosi via, senza il quale non saprebbero nemmeno come continuare a vivere.
A fare da coro a questo allarme anche Pietro Polesani, che confessa: “Non si trovano in circolazione pezzi di ricambio, così vengono rubati dai mezzi in sosta. Rubano le batterie, ma anche tanti catalizzatori. Ho una Toyota Auris: ho cambiato proprio un paio di giorni fa una batteria. Mi è costata 2.500 euro, sono riuscito a farla dopo essere stato per sei mesi in attesa del ricambio”.