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Spettacolo

Claudio Amendola, ecco come ha interpretato un fascista laziale

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Argia Renda

Claudio Amendola proprio ieri sera è stato ospite della nuova puntata di Belve e tra gli argomenti anche il ricordo di un ruolo particolare.

Non ha certamente bisogno di presentazioni l’attore e regista romano che proprio ieri sera è stato uno degli ospiti della nuova puntata di Belve, il programma di prima serata condotto da Francesca Fagnani su Rai Due, tantissimi gli argomenti trattati: dalla famiglia, passando per la sua dipendenza con la droga e arrivando alla separazione da Francesca Neri.

Claudio Amendola, foto fonte Ansa. Notizie.com

A colpire in particolare è stata la domanda della padrona di casa su un suo ruolo del passato, quello nel film Caterina va in città: “In Caterina va in città, interpreta il ruolo di un fascista laziale…e Bertinotti le disse: “Sembravi uno di loro”. Le fa piacere o è preoccupato?”, una domanda davvero sottile la sua, alla quale il romano e romanista sfegatato ha risposto: “Mi è venuto bene perchè li conosco…Ho pensato a fare uno stronzo”.

Delle parole davvero incalzanti che come sempre hanno portato alla luce la schiettezza che da sempre lo contraddistingue e che dopo qualche secondo hanno anche scatenato la grande risata del pubblico presente in studio: ma chissà se a qualcuno la sua risposta avrà fatto storcere il naso.

Claudio Amendola non si trattiene: “Meglio fascista che laziale? Ecco cosa penso”

Insomma delle parole che non lasciano spazio a nessun tipo di dubbio quelle dell’attore che non ha mai nascosto la sua grande fede e passione per la Roma, squadra che ha sempre tifato e che ha sempre difeso a costo di tutto e sarà anche per questo che le provocazioni della stessa Francesca Fagnani non si sono fermate.

Claudio Amendola, Notizie.com foto fonte Ansa

Dopo la sua risposta, infatti, la conduttrice è tornata ancora una volta sullo stesso argomento, ricalcando delle parole che lo stesso attore aveva detto qualche tempo prima: “Meglio fascista che laziale?”. Una domanda davvero molto difficile a cui tra una risata e l’altra e un non poco imbarazzo il romano risponde: “Bah.. forse laziale.. forse non rispondo e me la cavo così.. tanto non può succedere”.

Alla fine pare proprio che in qualche modo sia riuscito davvero ad entrare in difficoltà e imbarazzo, sentimento che non ha provato nemmeno parlando del suo recente addio alla moglie Francesca Neri con cui ha fatto coppia fissa per tanti anni e su cui ha detto: “Adesso non ci sta più il dolore, quello c’è stato prima. Forse è rimasto il rammarico di non essere riusciti a finire tutto insieme”.

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Argia Renda