Il presentatore, tifoso doc nerazzurro, ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Ormai non me la prendo nemmeno più. Ogni volta è la stessa storia”.
Uuuh, potevano mancare le schermaglie durante e dopo Inter-Juventus? Il gol di Kostic, il doppio tocco di mano di Rabiot e Vlahovic nella stessa azione, il Var che non interviene perché le riprese non certificano al 100% l’irregolarità. A completare il quadro delle polemiche ci ha pensato Gianluca Rocchi, designatore arbitrale che sostanzialmente ha promosso Chiffi per la direzione di domenica sera. Paolo Bonolis, tifoso doc nerazzurro, non nasconde il dente avvelenato in esclusiva a Notizie.com. Con la solita ironia, naturalmente.
Paolo Bonolis, più deluso o arrabbiato per com’è andata?
“E che dobbiamo dire? Il film è lo stesso da tanto tempo. Ogni volta è così. Quindi pace, amen, neanche me la prendo più. Questo è. È successo sempre e sempre succederà. L’Italia è un paese che ci tiene alla sua storia, non vogliamo mica cambiarla”.
Il designatore Rocchi ha giustificato l’arbitro Chiffi e il Var.
“Capirai! Gli allievi sono così, se gli insegnanti sono questi…”.
Un giudizio sulla stagione sull’Inter?
“Non è una stagione fatta male, così drammatica. C’erano aspettative sbagliate da parte di tutti. Un esempio: nessuno ha parlato di quanto fosse straordinaria la rosa del Napoli prima dell’inizio del campionato, però lo è. Merito di Spalletti, Giuntoli e De Laurentiis. C’è un allenatore bravissimo come Luciano che può cambiare, un po’ come le variazioni Goldberg, creare ogni volta qualcosa di differente, cambiare la struttura in corsa. Una squadra come l’Inter al contrario non può farlo, le sono state attribuite aspettative sbagliate”.
La rosa nerazzurra è sopravvalutata?
“Una rosa buona, ma con tutti giocatori sovrapponibili. Inzaghi è molto rigoroso con il suo 3-5-2, le caratteristiche dei giocatori non gli permettono di fare dei cambi particolari. I giocatori si somigliano tutti. Poi magari gioca chi è più fresco in quel momento. Gli unici diversi nell’interpretazione dello stesso ruolo sono Lukaku e Dzeko”.
Anche gli infortuni hanno pesato…
“Sicuramente. Lukaku non l’ha avuto mai. Correa sembra un ectoplasma dall’oltretomba. Dumfries l’hanno trovato vestito da calcio, ma stava facendo dell’altro. La stagione è stata complicata, il Mondiale in mezzo ci ha restituito un Brozovic irriconoscibile”.
Troppe critiche sul rendimento stagionale, insomma.
“Nella vita paghiamo le aspettative, se sono troppo alte. Così vivremo sempre una vita da delusi. Si parla dell’Inter, eppure il Milan ha vinto lo Scudetto l’anno scorso e in questa stagione, a maggior ragione, avrebbe dovuto fare di più. Invece è fuori dalla Coppa Italia, ai quarti di Champions come noi, in campionato è dietro e ha perso la Supercoppa… Però si parla in termini così negativi solo dell’Inter”.