Francesca Fagnani prosegue il successo di Belve e in attesa di riaverla in studio, parla della Premier Giorgia Meloni.
Continua ad essere una delle regine indiscusse della televisione italiana, la conduttrice e giornalista Francesca Fagnani, che dopo il successo a Sanremo 2023, è arriva in prima serata con il suo Belve, in cui settimana dopo settimana si mette a confronto con personaggi della televisione, della politica e della cultura italiana.
“Si immagini che l’altro giorno un ragazzo mi ha fermato dicendomi: guardo sempre le tue interviste su TikTok come se le trasmettessimo lì” ha svelato la conduttrice nella sua intervista per Libero e ha poi aggiunto: “Siamo arrivati a visualizzazioni davvero molto alte”.
Un grande successo il suo che tra un personaggio e l’altro, per il momento dal punto di vista politico ha invitato in questa stagione solo Il presidente del Senato Ignazio La Russa e Rocco Casalino che ha un passato da portavoce dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il suo sogno pare restare quello di avere la Premier Giorgia Meloni di cui ha un parere davvero molto chiaro.
Non ha peli sulla lingua Francesca Fagnani che continua il suo successo in prima serata con la nuova edizione di Belve, che dopo tanti anni è passato alla prima serata di Rai Due e dopo tanti personaggi, il suo sogno è quello di riavere in studio la Premier Giorgia Meloni.
“Nell’intervista del 2018 fu molto generosa. Molti mi telefonarono dicendo: non sapevo fosse così simpatica. Magari la Meloni tornasse” ha ammesso la giornalista nella sua intervista per Libero e ancora: “È arrivata attraversando strade complicate. Si è posta in un mondo molto maschile e maschilista qual è la politica, a destra come a sinistra. Ora, magari, ha meno bisogno di lottare ma deve agire su altri fronti che sono quelli meno personali, con la responsabilità del governo di una nazione sulle spalle però… Diciamo che è belva in altro modo”.
Delle parole molto importanti che da un certo punto di vista non fanno altro che sottolineare la stima per il lavoro che la politica ha fatto fino a questo momento e che adesso continua a fare anche se in altre vesti, non è da meno il suo pensiero su Elly Schlein, Segretario del Partito Democratico di cui ha detto: “Ho provato a invitarla. Non ci siamo riusciti. Mi auguro venga in una prossima edizione. Anche lì c’è stato un processo di affermazione personale in un partito come il Pd che è altrettanto maschile. Lei è partita da sfavorita. È stata una sorpresa per tutti e per questo la sua vittoria è da sottolineare. Adesso la vedremo e la giudicheremo dal suo operato. Intanto ci è arrivata”.