Le condizioni peggiorano sempre di più, ogni giorno nel mondo muoiono mille bambini per la mancanza di acqua.
E’ un allarme sempre più tragico quello che mette in pericolo la vita dei bambini di tutto il mondo, secondo quanto si legge su Agi.it, infatti nei dieci paesi più colpiti sono quasi un terzo i piccoli che non riescono ad avere i servizi base, come ad esempio l’acqua nelle loro casa e quasi due terzi quelli che non hanno gli impianti in casa come ad esempio il bagno e cosi via. Per non parlare dei bambini che non hanno nemmeno la possibilità di lavarsi le mani per mancanza di acqua.
Davvero qualcosa di impensabile su cui però si sofferma l’ultimo rapporto Unicef: “Più di 1.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno a causa di malattie legate ai servizi idrici e igienici, e circa 2 su 5 vivono nei 10 Paesi più a rischio. Questi paesi si trovano anche nel primo 25% dei 163 Paesi a livello globale con il più alto rischio di esposizione alle minacce climatiche e ambientali. Dalla nuova analisi emerge che 190 milioni di bambini in 10 Paesi africani sono i più esposti al rischio di una convergenza di tre minacce legate all’acqua: acqua e servizi igienici inadeguati, malattie correlate e rischi climatici”.
In particolare, ad essere colpiti sono i paesi dell’Africa Occidentale e centrale e quindi: Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Niger, Nigeria e Somalia. “L’Africa sta affrontando una catastrofe idrica. Mentre gli shock legati al clima e all’acqua si stanno intensificando a livello globale, in nessun’altra parte del mondo i rischi si aggravano cosi’ velocemente per i bambini”, queste le parole del Direttore dei Programmi dell’Unicef, Sanjay Wijesekera che ha poi aggiunto: “Tempeste devastanti, inondazioni e storiche siccità stanno già distruggendo strutture e abitazioni, contaminando le risorse idriche, creando crisi dovute alla fame e diffondendo malattie. Ma per quanto le condizioni attuali siano difficili, senza un’azione urgente il futuro potrebbe essere molto più cupo”.
Bambini senza acqua nel mondo, un terzo di loro non ha accesso a servizi base
E’ davvero un dato drammatico quello che riguarda una parte dei bambini sparsi nel mondo che per via delle loro condizioni di povertà, non hanno nemmeno accesso ai servizi base come ad avere l’acqua in casa o gli impianti igienici, per non parlare di chi non riesce nemmeno ad avere l’acqua e il sapone per potersi lavare.
Anche per questo, cosi come si legge su Agi.it, l’Unicef registra il maggior numero di decessi tra i bambini a causa di malattie causate da servizi idrici e igienici inadeguati, come le malattie diarroiche. Un esempio su tutti è quello di 6 Paesi su 10 dove molti bambini hanno dovuto anche affrontare le epidemie del colera solo nell’ultimo anno.
Ovviamente a mettersi di mezzo sono anche le temperature climatiche e in particolare le precipitazioni che sono sempre più irregolari e intense e che molto spesso portano ad inondazioni che distruggono le già poche riserve idriche che questi popoli hanno: “Tutti i 10 paesi individuati sono classificati dall’OCSE come fragili o estremamente fragili, e le tensioni dei conflitti armati in alcuni paesi minacciano di annullare i progressi verso la sicurezza idrica e dei servizi igienici” questo riporta Agi.it.