E’ successo in Virginia, con l’uomo che era andato in ospedale perché non si sentiva bene. Insorge la comunità nera, si temono durissime proteste
Ci risiamo. Un nuovo caso di morte per violenza da parte della polizia americana. Stavolta è accaduto nello stato della Virginia dove ben 7 agenti e almeno quattro infermieri hanno bloccato a terra il povero Irvo Otieno che si era recato al Central State Hospital lo scorso 6 marzo. Nelle immagini delle telecamere di sorveglianza si vede il 28enne bloccato a terra per circa 11 minuti nel tentativo di ribellarsi, almeno fino a quando non ce l’ha fatta più.
Il caso è scoppiata anche perché la famiglia, appena ha scoperto cosa fosse successo, ha protestato ferocemente con la polizia per quello che era avvenuto. La vicenda è del 6 marzo e ieri la sorella e il resto della famiglia hanno convocato una conferenza stampa in diretta televisiva per speigare cosa fosse successo realmente.
La procura ha rilasciato le immagini registrate dalle telecamere interne che hanno fatto il giro dell’America e hanno sconvolto tutti. In queste immagini si vede un uomo in manette, Irvo Otieno, condotto nella stanza da sette poliziotti che sembrano spingerlo verso una piccola sedia ma subito dopo, in seguito a un movimento brusco di Otieno, lo spingono sul pavimento e lo immobilizzano, tenendolo fermo per undici minuti, fino a quando l’uomo non si sente male e, secondo i referti medici, sarebbe morto soffrendo e per soffocamento.
Le immagini successive lo mostrano sdraiato, supino, mentre il personale medico prova a rianimarlo, ma inutilmente. La procuratrice distrettuale della contea di Dinwiddie, Ann Cabel Baskervill, ha contestato ai sette agenti e a tre impiegati dell’ospedale l’omicidio preterintenzionale. Nel pomeriggio, il grand jury ha incriminato tutti e dieci, confermando le accuse della procura. Baskervill aveva annunciato la diffusione dei video e ha mantenuto la promessa, a fronte dell’opposizione dei legali degli imputati.