Ancora un nulla di fatto per l’elezione del nuovi Capogruppi del Partito Democratico, il nodo non è ancora stato sciolto.
Non si è ancora riusciti ad arrivare alla decisione finale, i nomi dei due Capogruppi di Camera e Senato per il Partio Democratico non sono ancora stati decisi, cosi come riporta Agi.it Elly Schlein e Stefano Bonaccini non hanno ancora sciolto la riserva. “Siamo rimasti all’ipotesi di due capigruppo di maggioranza e su questo non ci siamo. Aspettiamo segnali” queste le parole di una persona addetta ai lavori vicina a Bonaccini.
Capogruppi Pd, ancora fumata nera per Schlein e Bonaccini
Pare proprio che Schlein e Bonaccini non siano riusciti a trovare ancora un punto di incontro per rendere ufficiali le nuove nomine che riguardano i Capogruppi di Camera e Senato per il Partito Democratico e se da un lato sembra che i due siano intenzionati a risolvere la questione nel più breve tempo possibile, è anche vero che pare respirarsi un certo nervosismo per via dei tempi lunghi.
Stando alle indiscrezioni che riporta anche Agi.it, pare che la decisione finale possa arrivare anche nelle prossime ore, eppure: “La chiusura del cerchio, con il passaggio nelle assemblee dei senatori e dei deputati, non arriverà prima della prossima settimana. E martedì, o mercoledì al massimo, potrebbero essere convocate le assemblee dei gruppi per il voto. In ogni caso, le capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, non sono decadute, hanno rimesso il mandato nelle mani della segretaria, ma sono nel pieno delle loro funzioni”.
Insomma non resta altro che attendere la decisione finale, considerando anche il fatto che in molti sono quelli ad essersi lamentati di come il nuovo Segretario del partito non abbia ancora fatto un incontro formale con gli eletti: “È passato un mese, ormai, da quando Schlein è stata eletta alle primarie e, da allora, nessun incontro formale con gli eletti è stato convocato”, ricorda un deputato.
Ad ogni modo, quando Schlein e Bonaccini avranno l’accordo, il passaggio successivo sarà quello di convocare le assemblee dei gruppi per votare.