C’è attesa per il Consiglio Europeo di questo pomeriggio. Anche la premier Giorgia Meloni sarà trai presenti: ecco i temi che verranno trattati
Sia nella giornata di oggi, che in quella di domani, a Bruxelles si terrà il Consiglio Europeo. Saranno presenti tutti i vertici leader dell’Unione Europea. Tra i presenti, ovviamente, ci sarà anche la premier Giorgia Meloni. Saranno molti i temi che verranno affrontati. Tra questi la riforma del Patto di Stabilità e sul capitolo ambiente (dossier nucleare). Anche il fondo di sovranità europeo (vanno avanti le trattative). Questione migranti: se ne discuterà solamente nel momento della cena. Sarà presente anche la neosegretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, per la prima volta a confronto con i socialisti europei.
Per quanto riguarda la governance economica e le tecnologie green la Meloni dirà la sua. In particolar modo sul ‘Net Zero’. Lo stesso che deve essere alimentato da risorse comuni. Per quanto riguarda la questione Roma, negli ultimi giorni, ha avuto un colloqui telefonico con il premier della Polonia, Mateusz Morawiecki. Non solamente i polacchi, quindi, ma almeno una ventina le capitali Ue che si schierano dalla parte dell’Italia e condividono la loro idea. Si discuterà, appunto, anche di un fondo di sovranità europeo, dove continuano le trattative.
Consiglio Europeo, quali sono i temi che verranno trattati?
Patto di stabilità: l’Italia chiede investimenti sul dossier. Non solo: anche una flessibilità nel percorso del rientro del debito o una golden rule ad hoc. Con l’obiettivo di avere delle risorse spese nella transizione ed anche per la Difesa. Tra l’altro anche Bruxelles, in questo caso, vuole dare una spinta non indifferente e cercare quanto prima un accordo. A meno di clamorosi colpi di scena ci sarà una “flessibilità” per quanto riguarda l’uso dei fondi esistenti. Il riferimento è più che chiaro: il ‘RePowerEu‘, fondi di Coesione e soprattutto ‘Recovery‘.
Anche se non è affatto finita qui. Si temono dibattiti per quanto riguarda le tecnologie e le fonti rinnovabili. Si discuterà quasi sicuramente della questione “nucleare”. Di questo il presidente francese Emmanuel Macron ed il cancelliere tedesco Olaf Scholz ne parleranno a parte. Possibile anche che si possa parlare allo stop che riguardano le auto inquinanti dal 2035. Anche se il Consiglio Ue ne farebbe volentieri a meno di discutere di tutto questo.