La riforma in arrivo rappresenterà un cambiamento significativo nel mondo della guida italiana. Queste modifiche potrebbero avere un impatto significativo sulla cultura al volante del nostro Paese, dal momento che i conducenti saranno incentivati a rispettare le regole
Il mondo automobilistico in Italia è in fermento a causa della notizia della prossima riforma del codice della strada e del conseguente rinnovo del sistema di ottenimento della patente. Il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, ha recentemente fatto dichiarazioni in merito a questa riforma che sta per essere introdotta. Questa rappresenterà un cambiamento importante nel mondo della guida, poiché il codice della strada e le normative sull’ottenimento della patente non sono stati aggiornati da molti anni.
Secondo il viceministro Bignami rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema di guida italiano. Il nuovo sistema di ottenimento della patente sarà basato su una maggiore attenzione all’esperienza pratica della guida, con la riduzione del numero di domande a risposta multipla presenti nell’esame teorico. Ciò significa che gli studenti che si preparano all’esame dovranno acquisire maggiore esperienza pratica nella guida, oltre a conoscere le regole di base della strada: “Lo Stato non può rimanere inerme. In Italia sono sufficienti 10 ore di guida per conseguire la patente. Dovremo portarle almeno a 12, avendo presente che la media europea è di 20. È inoltre fondamentale prevedere l’inserimento di test sul pericolo percepito. Molti giovani non hanno la reale idea di cosa possa accadere non rispettando un semaforo rosso o contravvenendo a elementari quanto fondamentali regole per la circolazione. Altri non sono in grado di guidare indifferente auto con cambio manuale e automatico, sempre più diffuso”.
Inoltre, la riforma prevede un nuovo sistema di punteggio che verrà assegnato ai conducenti in base al loro comportamento sulla strada. Questo verrà calcolato sulla base del numero di infrazioni commesse e della gravità di tali infrazioni. I conducenti con un punteggio basso potrebbero dover affrontare conseguenze come la sospensione della patente o la partecipazione a corsi di formazione sulla guida sicura. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sulla cultura della guida in Italia, in quanto i conducenti saranno incentivati a rispettare le regole della strada.
Parlando al #FORUMAutomotive organizzato a Milano, Bignami ha inoltre affrontato il tema dell’utilizzo dei monopattini, anche quelli in sharing: “Lo Stato ha il dovere di far utilizzare i mezzi in piena sicurezza. Ed è quindi necessario che chi mette a disposizione i monopattini, renda disponibili anche il casco e i dispositivi di protezione personale. Ho vissuto in casa la perdita di una persona cara in giovane età per un incidente e la mia famiglia ne è uscita spezzata. È un dolore che non si rimargina. Voglio evitare che questa drammatica esperienza tocchi anche ad altri“.