Paulo Dybala non ha alcuna intenzione di rinunciare a quanto gli spetta ed è pronto a presentare una causa contro la Juventus. Un maxi risarcimento milionario per la ‘Joya’
Paulo Dybala non dimentica il suo passato. Affatto. E no, non ci stiamo riferendo affatto a quello che ha vinto con la Juventus ma a quello che avrebbe dovuto ricevere dalla stessa società. I bianconeri che stanno attendendo, con molta ansia, il mese di aprile. Non uno qualunque visto che ci sarà la risposta definitiva da parte del Collegio di Garanzia del Coni. Da lì si deciderà se verranno restituiti o meno i 15 punti di penalizzazione. Per via della vicenda legata alle plusvalenze. Anche se i problemi non sono affatto finiti visto che ce ne sono altri e che riguardano la “manovra stipendi”.
Non ci stiamo riferendo a quella di Cristiano Ronaldo (che ancora attende il rimborso milionario dal club), ma dalla ‘Joya‘. Nel corso dell’interrogatorio, che si è verificato nella giornata di ieri, l’avvocato del calciatore Luca Ferrari ha parlato di un “maxi risarcimento” nei confronti del suo assistito. Una cifra che si avvicina ai 54 milioni di euro nei confronti della stessa Juventus. Non solo: si è parlato anche di una causa che potrebbe arrivare a partire dal prossimo mese. Solamente nel caso in cui non avrà quanto chiesto. Questo è quello che fa sapere il quotidiano ‘La Repubblica‘.
Dybala contro la Juventus: chiesti 54 milioni di euro di risarcimento
Lo stesso legale ha fatto sapere, alla Guardia di Finanza, che il calciatore non ha mai rinunciato ai 3,8 milioni di euro per la vicenda riguardante la manovra stipendi. Non solo: resta ancora aperto un altro contenzioso con i bianconeri e che riguarda il mancato rinnovo contrattuale. Nelle scritture dell’aprile dello scorso anno pare che la ‘Vecchia Signora’ avesse già annunciato un accordo per 54 milioni.
L’avvocato è pronto a richiedere la differenza su cinque stagioni di quanto il calciatore avrebbe percepito alla Juventus. E soprattutto quanto riceve oggi dalla sua nuova società. Fino a questo momento la fumata è sempre stata “nera”. Non per il calciatore che non vuole affatto arrendersi ed è pronto a provarle tutte pur di avere ragione e, soprattutto, ricevere quanto chiede.
