Un grave lutto ha colpito il mondo della musica. Nelle ultime ore la notizia della morte di Luca Bergia, batterista e fondatore del gruppo dei Marlene Kuntz
Un pezzo della nostra infanzia che se ne va. Non potrebbe essere altrimenti. La notizia della morte di Luca Bergia, batterista dei Marlene Kuntz è un colpo al cuore per tutti gli amanti della musica. Aveva 54 anni. Proprio lui aveva deciso di fondare il gruppo che, con il passare degli anni, aveva avuto un grandissimo successo nel nostro Paese. In particolar modo a Cuneo, dove tutto è iniziato. Il suo corpo è stato ritrovato, senza mattina, nella sua abitazione.
Berga aveva suonato nei Marlene poco prima dell’inizio degli anni ’90. Precisamente nel 1989, ovvero l’anno di nascita del gruppo. Insieme a Riccardo Tesio fondò la band. Durante il periodo della pandemia di tre anni fa la decisione di lasciare la band. Il suo obiettivo era quello di dedicarsi completamente all’insegnamento. Tanto è vero che ottenne la cattedra ed assunse l’incarico di professore di Scienze alle scuole medie di Madonna dell’Olmo di Cuneo e Chiusa Pesio.
Il 2020 non fu affatto un anno facile per lui. Oltre ad aver contratto il Covid stava attraversando un momento molto difficile. La sua famiglia piange la scomparsa del 54enne. In particolar modo i due figli Tommaso ed Alessandro. Oltre ai due fratelli. Ancora da stabilire la data dei funerali. Una notizia che, nel giro di pochi minuti, è diventata in un attimo virale sui social network. Molti utenti del web, colleghi e appassionati di musica lo stanno ricordando con frasi, immagini e soprattutto postando canzoni dove si vede lui suonare la batteria. Anche i membri del gruppo, oltre Franco Ballatore, lo ricordano con affetto e con molta commozione. Con Bergia va via inevitabilmente un pezzo della musica rock italiana.
Nel frattempo, però, arrivano aggiornamenti che riguardano la sua morte. Secondo alcune fonti certe pare che il musicista abbia deciso di togliersi la vita nella sua abitazione. Scartate, quindi, le ipotesi di un omicidio o altro. A quanto pare, proprio dopo il Covid, ha vissuto un periodo di depressione. Parenti affermano che, da parte sua, negli ultimi giorni non c’erano affatto segnali di debolezza e che volesse farla finita una volta e per tutte. Questa mattina lo aspettavano a scuola per le sue lezioni, ma non si è mai presentato.