Un barcone di migranti sovraccarico si è capovolto al largo del Paese estero: purtroppo ci sono morti e dispersi
Purtroppo continuano ad arrivare terribili notizie che riguardano i migranti. Dopo la tragedia, di quasi un mese fa, che si è verificata a Steccato di Cutro (provincia di Crotone) ne arriva un’altra. Questa volta al largo della Tunisia dove un altro barcone si sarebbe capovolto. Purtroppo gli ultimi aggiornamenti che arrivano non sono affatto dei migliori. Secondo quanto riportato alcune fonti locali pare che almeno cinque di loro siano stati ritrovati senza vita. Da quello che si sa è che provenivano dall’Africa sub-sahariana.
Non è finita qui visto che mancherebbero all’appello altre 28 persone. Le stesse che risultano disperse in questo momento. Ad annunciarlo sono stati gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici (la Ftdes). Quello che si sa è che sono stati recuperati i cadaveri di cinque persone. Altrettanti, invece, coloro che ce l’hanno fatta. Anche se 28 di loro non si hanno alcuna traccia. Questo è quello che ha fatto sapere Romdhane Ben Amor.
A quanto pare, il barcone in cui si trovavano all’interno, sarebbe affondato perché “sovraccarico“. La maggior parte dei migranti proveniva dalla Costa D’Avorio. Gli stessi che erano partiti dalla regione costiera di Sfax. Il loro obiettivo era quello di arrivare in Italia, precisamente al largo di Lampedusa. Come riportato in precedenza (e soprattutto negli ultimi mesi) non si tratta affatto della prima tragedia che si verifica fino ad ora sulla rotta del Mediterraneo centrale. Non è affatto un mistero che, tutt’oggi, venga considerata la più mortale del mondo.
Basti pensare che solamente un mese fa il numero uno della Tunisia, Kais Saied, aveva effettuato un discorso incendiario contro i migranti dell’Africa sub-sahariana. In particolar modo a quelli che arrivano nel suo Paese. Gli stessi che, prima di tentare la traversata verso l’Europa, li ha accusati di provocare una vera e propria ondata di criminalità. Non è affatto un mistero che, dopo le sue dichiarazioni, si sono scatenate le migliori polemiche. Tanto è vero che si è alzato un polverone non indifferente di critiche nei suoi confronti. Nel frattempo continua la ricerca dei 28 dispersi di cui non si hanno più notizie.