Durante il processo ‘Partygate’ l’ex primo ministro Boris Johnson perde completamente le staffe durante l’interrogatorio [VIDEO]
Oramai nel Regno Unito non si sta parlando d’altro se non dell’ultima uscita di scena di Boris Johnson. Già, non si tratta affatto dell’ultima visto che non è la prima volta che accade. Il tutto è avvenuto nella giornata di ieri durante il processo ‘Partygate‘. Anche se, proprio quello che è accaduto meno di 24 ore fa, lo potrebbe etichettare proprio per quello che non tutti conoscevano. Il tutto è accaduto dinanzi alla commissione di deputati. Gli stessi che si occupano dei casi di oltraggio al Parlamento. Ricordiamo che l’ex primo ministro è accusato di aver sviato la Camera dei Comuni quando ammise che le norme Covid vennero rispettate a Downing Street.
Il caso riguardano le feste effettuate durante il lockdown. Proprio nella sua residenza. Anche se, a far discutere, è il comportamento che lo stesso Johnson ha avuto dinanzi al Parlamento. Tanto è vero che sui social network sono diventati, in un attimo, virali i filmati in cui lo stesso è protagonista. Tanto da rispondere alle domande che gli venivano poste con: “Sciocchezze“. Nel caso in cui venisse accertato che ha rivelato il falso i rischi per lui sono altissimi: in particolar modo la sospensione da deputato. Per non parlare della sua carriera politica che potrebbe seriamente finire.
Partygate, “show” di Johnson al Parlamento: “Sciocchezze” [VIDEO]
Un interrogatorio che è stato trasmesso in diretta tv ed anche sul sito del Parlamento. Tanto è vero che quest’ultimo è andato in tilt, per via del fatto che molti utenti erano collegati per non perdersi neanche un attimo di quello che stava accadendo. Ed anche in questa occasione non ha per nulla deluso le aspettative regalando un vero e proprio “show”. Dopo aver giurato su Dio e sulla Bibbia il politico ha annunciato: “Sono qui per dirvi, con la mano sul cuore, che non ho mentito al Parlamento. Quelle dichiarazioni vennero fatte in buona fede, sulla base di ciò che sapevo e credevo in quel momento“.
Even Boris Johnson’s own lawyer wasn’t buying what he was selling at the Privileges Committee. pic.twitter.com/y26nkGV628
— Adam Bienkov (@AdamBienkov) March 23, 2023
Si pente delle feste che sono state svolte nella sua abitazione e ammette di assumersi le responsabilità. Anche se ai deputati non sono bastate le scuse. Anzi, hanno mostrato anche le immagini di quel party. Per quasi tre ore. Fino a quando lo stesso Johnson non ha perso la pazienza ed ha definito alcune domande poste con un secco: “Sciocchezze“. Gli veniva chiesto come fosse possibile che non era a conoscenza del fatto che stesse violando le regole in quel momento. Uno spettacolo, quello andato in scena ieri, che per molti si è trattato di una brutta figura.