Direttamente da Bruxelles c’è stato un incontro che ha visto come protagonisti i due leader di Italia e Francia: stiamo parlando di Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Gli ultimi aggiornamenti sul tema che riguarda i migranti
Nella serata di ieri, dopo la fine della prima giornata del Consiglio Europeo, c’è stato l’incontro tanto atteso. Direttamente a Bruxelles c’è stato il “faccia a faccia” tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. L’argomento in questione non poteva che essere la situazione relativa ai migranti. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che questo incontro sia durato meno di due ore (per la precisione 1 ora e 40). Il tutto è avvenuto all’interno di un noto albergo (‘Amigo‘), situato al centro storico della capitale belga.
Non si è parlato solamente della gestione dei flussi migratori, ma anche di altro. Soprattutto il sostegno all’Ucraina, della politica industriale europea, energia e la riforma del ‘Patto di Stabilità‘ e quello di ‘Crescita’. In merito a questi ultimi due la stessa premier ha fatto sapere di essere molto ottimista. Con la speranza che anche gli altri vertici leader europei la pensino come lei. I due sono arrivati in albergo separatamente per darsi appuntamento ad uno dei piani superiori della struttura. Il tutto è iniziato verso le ore 23. Si è trattato del primo incontro bilaterale tra i due, dopo le tensioni di qualche settimana fa. Sempre per quanto riguarda la questione dei migranti.
A quanto pare (anche se si è trattato di una coincidenza) fanno sapere che nello stesso albergo in cui alloggiano i due ci sarebbe anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Nel frattempo, sulla questione dei migranti, sono arrivate le parole da parte della Meloni. La premier ha fatto un chiaro riferimento alla Tunisia.
Queste sono alcune delle sue parole: “Se il Paese nordafricano crollasse del tutto si rischia una catastrofe umanità, con 900mila rifugiati“. Questo è quello che fa sapere direttamente un’alta fonte europea. Una discussione che, oltre all’Italia, ha avuto come protagonisti sia l’Olanda che Cipro. Non è assolutamente da escludere che ulteriori aggiornamenti possano arrivare nella giornata di oggi con il secondo giorno di vertice sempre da Bruxelles.