Il ministro Lollogibrida si è recato al Parco delle Fosse Ardeatine per omaggiare i caduti. Ecco tutti i dettagli della visita dell’esponente di FdI.
Sono passati quasi 80 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine e anche in questo 24 marzo l’omaggio alle vittime non è assolutamente mancato. Come riportato dall’Adnkronos, il ministro Lollobrigida ha deciso di andare in solitaria al Parco delle Fosse Ardeatine a Roma per un ricordo in solitaria di tutte quelle persone che hanno perso la vita 79 anni fa.
Il titolare dell’Agricoltura si è prima fermato davanti alle lapidi con i nomi dei caduti e subito dopo si è diretto all’interno del Mausoleo, dove è stato raggiunto diverso tempo dopo dal custode del sacrario. Il ministro lo ha ringraziato, ma confermato di voler proseguire la sua visita in solitudine. “Non è la prima volta che vengo in forma privata – ha detto il ministro – e voglio continuare a farlo anche da ministro“.
Il ministro Lollobrigida durante la sua visita è stato raggiunto anche da Massimiliano Smeriglio, parlamentare europeo del Partito Democratico oltre che esponente storico della sinistra nel quartiere Garbatella. I due si sono fermati a parlare un po’ e poi insieme si sono recati a visitare la tomba del nonno del dem per fare una preghiera insieme.
Alla fine Lollobrigida ha lasciato il Parco delle Fosse Ardeatine sempre in solitaria e lontano dalla luce dei riflettori. Una discrezione che, come detto in precedenza, ha voluto l’esponente di Fratelli d’Italia, che anche da ministro ha deciso di continuare a visitare le vittime dell’eccidio in forma privata.
L’eccidio delle Fosse Ardeatine risale al 24 marzo 1944 e riguarda l’omicidio di 335 tra civili e militari italiani computo dalle truppe di occupazione tedesca per vendicarsi dell’attentato partigiano di via Rasella compiuto il giorno primo. Una tragedia che, a differenza di altre volte, non ha avuto nessun preavviso da parte dei militari di tedeschi.
A distanza ormai di 79 anni il ricordo di queste vittime resta e la visita del ministro Lollobrigida è stata l’occasione per omaggiare tutte le persone che hanno perso la vita in quel tragico giorno.