Carlo Calenda in un’intervista a ‘Il Messaggero’ attacca duramente Zevi sul piano casa: “Le sue conversazioni sono di una gravità inaudita.
Stanno facendo molto discutere le chat tra l’assessore Zevi e Luca Fagiano, definito da Mario Giordano il leader degli abusivi, sul piano casa. L’esponente della giunta Gualtieri si è immediatamente difeso parlando di messaggi manipolati, ma in queste ultime ore sono state diverse le richieste di dimissioni nei suoi confronti.
Tra quelli che chiedono un passo indietro c’è anche Carlo Calenda. In un’intervista a Il Messaggero il leader di Azione ribadisce che l’assessore deve dimettersi perché “i messaggi di Zevi a Fagiano sono di una gravità inaudita. Nulla vieta audizioni formali con queste realtà, ma nelle chat tra i due si vede una compiacenza e una contiguità che non possiamo accettare. E, soprattutto, quanto successo conferma che con Gualtieri non è cambiato nulla rispetto al passato. Se non si sradica questo andazzo, difficilmente s continuerà a cambiare passo“.
In questa intervista Calenda entra nei dettagli su come affrontare il problema delle case occupate: “Nella mia campagna elettorale ho sempre sostenuto la necessità di ripristinare la legalità assicurando la tutela dei più fragili. Ricordo che lì dentro troviamo la criminalità: negli anni scorsi il Tar aveva detto che a Tor Bella Monaca c’era un palazzo completamente gestito da Casamonica“.
“Quindi per me – aggiunge il leader di Azione – si devono unificare la gestione regionale e comunale dell’edilizia residenziale pubblica. L’ultimo commissario Ater aveva avviato una operazione di riordino, ma è stato mandato via subito. Segno di come manchi la buona volontà per mettere fine a questi problemi”.
Calenda boccia anche l’operato di Gualtieri: “Lo valuto negativamente. In molti si chiedono dove sia il sindaco. Dicono che stia studiando i dossier, ma si tratta di una cosa che va fatta prima delle elezioni. Noi come Terzo Polo restiamo all’opposizione nella speranza che magari qualcosa migliori. Il primo cittadino ha delle occasioni che gli altri sindaci non hanno avuto come per esempio Giubileo e Pnrr. Non capisco cosa stia facendo“.