Roma si candida ufficialmente per ospitare i campionati di calcio Uefa Euro 2032, anche l’Italia potrà aspirare a questo riconoscimento.
E’ una notizia davvero importante e di grande prestigio quella che arriva proprio da pochi minuti e che è stata approvata dalla Giunta della Capitale: è stata infatti approvata ufficialmente la candidatura di Roma per potere ospitare i campionati calcio di Euro 2032.
Nella delibera ovviamente è stata anche inserito la sottoscrizione di tutti i documenti necessari tra cui anche l’Host City Agreement che ha l’impegno di definire gli obiettivi e gli strumenti per supportare al meglio l’organizzazione dell’evento.
“Dopo il Giubileo 2025 e l’auspicabile assegnazione di Expo 2030, si tratterebbe di un’ulteriore occasione di sviluppo per una capitale completamente rinnovata con l’arricchimento anche della nostra dotazione nell’ambito dell’impiantistica sportiva e con una rete di servizi che stiamo potenziando per essere all’altezza di tutte queste grandi sfide che ci attendono” sono queste le parole del Sindaco Gualtieri che si è detto molto orgoglioso di questa candidatura anche della Capitale per ospitare il campionato di Euro 2032.
Ovviamente insieme con il Sindaco ad avere lavorato per raggiungere questo obbiettivo tutte la Giunta e in particolare l’assessore a Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda Alessandro Onorato che ha sistemato il dossier inerente alla questione e che a tale proposito ha ammesso: “Abbiamo indicato lo Stadio Flaminio per gli allenamenti delle squadre durante la manifestazione e abbiamo messo a disposizione i più’ importanti monumenti cittadini come brand imagery della manifestazione, dal Colosseo a Fontana di Trevi”.
Non resta dunque che attendere per scoprire se la Capital potrà davvero ottenere questo grande prestigio, ricordiamo infatti che il Sindaco stesso ha sottolineato come qualora la cosa andasse in porto, sarebbe anche l’occasione giusta per rinnovare gli impianti per la produzione turistica: “Sarebbe un ennesimo grande appuntamento internazionale, in grado di generare importanti ricadute economiche e sull’occupazione”.