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Cronaca

Bua Noi, il gorilla più solo del pianeta

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Argia Renda

Bua Noi, è questo il nome del gorilla più solo del pianeta, vive in una gabbia ma gli attivisti vorrebbero vederlo libero.

E’ una storia che ha davvero dell’incredibile e che riguarda il gorilla Bua Noi, cosi come si legge su Corriere.it è un gorilla femmina di circa 33 anni, il suo nome vuole dire piccolo loto e ormai da moltissimo tempo vive in Thailandia, ed è considerato la la primate più sola del mondo, pare infatti che da oltre trent’anni non vede il sole, né la luna.

Bua Noi, foto fonte Corriere.it. Notizie.com

L’animale si trova dal 1992 rinchiuso dietro le sbarre sul tetto di un palazzo di Bangkok, è infatti il prigioniero del Pata Zoo che si trova al settimo piano di un centro commerciale, vicino a questo posto ci sta solo la natura con capre pigmee in pessimo stato, macachi, uccelli, oranghi.  L’esemplare che si trova chiusa in una gabbia di vetro è pero sempre da sola.

In tante occasioni si è cercato di discutere sul poterla liberare, è infatti una delle richieste che gli ambientalisti si trovano a fare sempre più spesso, continuando anche a lanciare appelli da ogni parte del mondo, ad essersi messi in mezzo alla questione, anche personaggi dello spettacolo come Cher e Gillian Anderson. Per ora è stato tutto un nulla di fatto.

Bua Noi, i padroni del gorilla non vuole liberarla in nessun modo

Insomma la situazione e la storia del gorilla Bua Noi è tornata ancora una volta sotto i riflettori, da anni infatti si cerca di trovare una soluzione, affinché l’animale possa essere liberato, eppure almeno fino a questo momento tutti si è sempre concluso con un nulla di fatto.

Bua Noi, foto fonte Corriere.it Notizie.com

Il vero nemico di Bua Noi sono proprio i suoi padroni, la famiglia che la possiede da tanti anni riesce a resistere alle pressione dell’opinione pubblica e in più occasioni ha anche rifiutato delle offerte economiche, come quella di alcuni anni fa quando hanno ricevuto una offerta di 30 milioni di baht (800 mila euro) dal Ministero delle risorse naturali e dell’ambiente.  Al momento il Governo ha approvato una nuova legge sull’ambiente che nello specifico riguarda proprio il traffico degli animali selvatici e i loro diritti e che mette sotto i riflettori proprio il lavoro degli zoo privati come questo ad esempio.

I padroni di Pata Zoo hanno diffuso nei giorni scorsi un comunicato in cui se la prendono con i turisti stranieri, in cui ci sta scritto: “Nessun cittadino in nessun paese al mondo ha attaccato il proprio Paese per possesso di gorilla. Ma vengono a farlo in Thailandia. La gorilla è stata ben curata per tutta la vita, costandoci più di quanto ci ha reso”.

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