Alla vigilia del match che vedrà l’Italia affrontare, in trasferta, Malta è intervenuto in conferenza stampa Roberto Mancini: il ct ha voluto spegnere le polemiche che vedono come protagonista Mateo Retegui
L’obiettivo è quello di dimenticare la sconfitta di pochi giorni fa. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Cancellare il passo falso del ‘Maradona‘ contro l’Inghilterra che ha conquistato i primi tre punti per le qualificazioni al prossimo campionato europeo. Domani sera si scende subito in campo. Trasferta in quel di Malta. Sulla carta non dovrebbe esserci assolutamente partita, ma guai a sottovalutare gli avversari. Basti ricordare la Macedonia del Nord che ci ha eliminato dai playoff per le qualificazioni mondiali. L’unica nota positiva della gara persa contro gli inglesi è stato il gol all’esordio dell’oriundo Mateo Retegui.
Anche se, sull’attaccante del Tigre, sono piovute negli ultimi giorni numerose critiche e polemiche. Le stesse che il commissario tecnico Roberto Mancini ha voluto respingere. Lo ha fatto direttamente in conferenza stampa. Il mister azzurro ha parlato non solamente di lui, ma ha affrontato anche molti altri temi. Tra questi anche sulle ultime dichiarazioni rilasciate da Mario Balotelli che, a quanto pare, non sono passate del tutto inosservate. Anche se, a dire il vero, il ct non ci ha fatto molto caso ed ha svelato il suo pensiero in merito.
Su Malta ha fatto sapere di aspettarsi una gara molto difficile, l’unica cosa che vuole sono i tre punti. Ci saranno novità e molti cambi sulla formazione che scenderà in campo nella serata di domani. Guai, però, a parlare di pressione. Sulle dichiarazioni di Balotelli (sul fatto che in Italia gli attaccanti ci sono) ha ribadito: “Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono. Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma“.
Poi si è voluto soffermare sull’uomo del momento, Mateo Retegui: “Lo seguivamo da tanto tempo. Non ci abbiamo visto male. Anche diversi club italiani lo seguono. E’ sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì ma poi ha realizzato un gol non semplice. Può migliorare molto nei prossimi mesi“. Sulle polemiche che abbia parlato spagnolo non ci fa molto caso: “Bisogna avere pazienza. E’ in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso. Quando lo conoscerà l’italiano sarà più semplice“.