La tifosa azzurra non nasconde l’interesse per il georgiano: ecco la risposta che ha dato ai suoi followers
Il Napoli continua la sua corsa al titolo senza avere rivali in campionato. La squadra di Spalletti conduce a +19 sulla seconda, la Lazio, e nel frattempo i partenopei pensano anche ai quarti di finale di Champions League in cui saranno impegnati nel doppio confronto con il Milan. Cresce l’euforia a Napoli, dove i festeggiamenti sono già cominciati: non c’è scaramanzia che tenga, Osimhen e compagni procedono in maniera spedita e i sostenitori del club hanno iniziato ad addobbare la Città.
Tra i tifosi d’eccezione del Napoli c’è anche Paola Saulino, la ragazza divenuta celebre per il ‘Pompa Tour’, in seguito al Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016. Oggi è una web influencer di successo che vanta un importante seguito sui social, dove mostra degli scatti che i followers apprezzano sempre. E, a proposito degli azzurri, tempo fa aveva fatto una rivelazione a luci rosse sull’ex calciatore del Napoli Jorginho con il quale avrebbe avuto un flirt, ma ora le sue attenzioni sono per un altro giocatori dei partenopei.
Rispondendo ad alcune domande sui social, Paola Saulino si è lasciata andare a degli apprezzamenti su uno dei calciatori simbolo di questo Napoli che sta letteralmente facendo sognare i tifosi: Khvicha Kvaratskhelia, attaccante georgiano classe 2001. Conversando con i followers la Saulino ha fatto sapere: “Amo Kvara. Se voglio uscire con lui? Sì e lo farò“. Un invito ‘hot’ che sicuramente non lascerà indifferente la fidanzata dell’attaccante, la 21enne Nitsa Tavadze, anche lei georgiana e studentessa di medicina a Tbilisi.
Al momento la compagna di Kvara non lo ha seguito in Italia, ma spesso è stata vista al Maradona per vedere da vicino il compagno. Chissà se Paola tonerà sul tema, magari andando più nello specifico. Come fece quando parlò delle ‘dimensioni di Jorginho‘: “Posso dire che questo mito di averlo grosso, all’interno di una così complessa arte di relazionarsi, dentro e fuori le lenzuola, è una curiosità eccessiva che non porta a nulla. Al netto che se si ha una patologia è giusto fare un percorso da un professionista, devo dire che una media misura se supportata da ciò che realmente conta, è molto più che sufficiente per una vita intera“.