Dramma all’estero, 17enne italiana investita ed uccisa da auto

Un vero e proprio dramma quello che arriva direttamente dall’estero. Una ragazza di 17 anni è rimasta uccisa dopo essere stata investita da un’auto: per lei non c’è stato nulla da fare 

Polizia americana
Polizia americana (Ansa Foto) Notizie.com

Una notizia che arriva dall’estero ma che colpisce inevitabilmente il nostro Paese. Direttamente dagli Stati Uniti d’America giunge una terribile vicenda che ha visto come vittima una ragazza di 17 anni. Il suo nome era Giorgia Trocciola. Già, purtroppo “era” visto che non è più su questa terra. Era una studentessa di 17 anni voluta bene da tutti. Purtroppo la ragazza ha ricevuto una morte orribile: uccisa dopo essere stata investita ad un passaggio pedonale. Il tutto si è verificato precisamente ad El Paso, in Colorado, dinanzi alla Doherty High School.

Proprio l’istituto dove la giovane (originaria di Vicenza) stava studiando per via di uno scambio di istruzione. Secondo quanto riportato dal dipartimento di polizia di Colorado Spring l’auto che l’ha investita sarebbe passata con il rosso. Nonostante lei stesse attraversando, di regola, sulle strisce pedonali. Una morte che il padre della ragazza, Gianfranco, fa fatica ad accettare. Così come i suoi parenti ed amici che ora la stanno ricordando sui social network.

USA, 17enne italiana investita ed uccisa sulle strisce pedonali

Uccisa italiana all'estero
Giorgia Trocciola (Foto Facebook) Notizie.com

Come riportato in precedenza il padre ha voluto affidarsi al suo account di Facebook per ricordare la propria piccola. Pubblicando un post molto commovente nei suoi confronti: “Ringraziare tutti sarebbe ora impossibile.. siete tantissimi e di questo ve ne sono grato…in pochi scatti si può capire la mia “bambina” chi fosse…matta, sincera, profonda unica. Qui negli Stati Uniti dove io e mia moglie ci troviamo, nella sua scuola hanno creato un motto #LLG che tradotto significa Vivi Come Giorgia.

Praticamente la conoscevano e amavano tutti. Io Mery e Azzurra e tutta la mia famiglia vi ringraziamo per l’affetto che ci state dando ve lo scrivo con il cuore. Grazie“. In questo momento, l’uomo e la moglie sono volati negli USA per il riconoscimento del cadavere e per riportare la salma nel nostro Paese.

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