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Politica

Berlusconi cambia Forza Italia, Becchi a Notizie.com: “Un bene non sia più eterodiretto dalla Ronzulli, ma sulla Russia…”

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Luigia Luciani

Decisione autonoma o eterodiretta? Berlusconi è diventato filomeloniano oppure guarda solo agli interessi delle sue aziende? Lo scossone dentro Forza Italia, con Barelli che diventa capogruppo alla Camera al posto di Cattaneo e la Ronzulli che perde il coordinamneto della Lombardia, ha destato rumore e scompiglio. Paolo Becchi a Notizie.com: “Un bene che non sia più eterodiretto dalla Ronzulli Berlusconi, ma come la mettiamo con le posizioni sulla Russia?”

“Non credete a chi dice e scrive che a Villa San Martino decide la morosa di turno del Cavaliere. Oggi Marta Fascina, ieri Francesca Pascale. È una storia che si ripete da decenni. Quando Silvio Berlusconi ha chiaro l’obiettivo, e l’interesse, prende la stilografica e segna una linea netta sul nome della vittima sacrificale di turno che fino a quel momento gli è servita.”. Questa stamattina l’analisi che fa l’Inkiesta su quella che definisce la decapitazione del capogruppo Alessandro Cattaneo, sostituito da Paolo Barelli. Ronzulli rimane presidente dei senatori azzurri, ma perde il posto di potere in Lombardia come coordinatrice, pagando il fatto di non avere indicato per un assessorato regionale un amico della quasi moglie del sire d’Arcore”.

Forza Italia nuove nomine, Becchi su Berlusconi a Notizie.com

Il fatto politico deflagra lo scorso sabato attraverso una nota ufficiale in cui vengono comunicati urbi et orbi, i nomi dei nuovi coordinatori regionali e del capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, che sostituirà Alessandro Cattaneo.

Paolo Becchi, filosofo e blogger a Notize.com, foto Ansa

Già tre giorni prima, la deputata Marta Fascina, compagna di Berlusconi, definita ieri dal presidente di Forza Italia nell’intervista al Corriere della Sera  sua moglie, aveva messo sul chi va la una parte del partito chiamato a remare tutto dalla stessa parte. “Le voci solitarie” insomma venivano già messe a tacere. “Posso dire che occorre vedere cosa ci sia dietro. Berlusconi eterodiretto dalla Ronzulli per tre anni, era un fatto che non si poteva accettare, che se ne sia liberato dunque è un segnale positivo“. Lo dice in esclusiva a Notizie.com il filosofo e blogger, Paolo Becchi.

Professor Becchi, lo scossone dentro Forza Italia che scenari disegna dentro e fuori dal partito?

“Intanto parto col dire che bisogna vedere e capire bene cosa ci sia dietro queste nuove nomine e questo cambiamento di capigruppo alla Camera, ma se è vero che Berlusconi sia stato eterodiretto per 3 anni da Licia Ronzulli, allora il fatto che se ne sia liberato è un segnale positivo. Se però queste decisioni dovessero indicare un appiattimento totale sulla linea di Giorgia Meloni sulla guerra, allora la cosa mi preoccuperebbe. Silvio Berlusconi infatti è stato l’unico ad aver capito cosa stia accadendo in Ucraina e l’unico che abbia messo in evidenza la posizione della Russia. Di conseguenza, se questo nuovo posizionamento filogovernativo significa tacere sulla guerra stessa, allora sarebbe un problema. Dall’inizio ovviamente conoscevamo quale fosse il pensiero del presidente del Consiglio sul conflitto in Ucraina, ma di certo gli italiani non hanno votato Meloni per il sostegno alla guerra…Berlusconi invece ha intuito che il nostro Paese fosse contrario alla guerra stessa. Poi aggiungo un altro elemento politico sul tema…”

Becchi a Notizie.com: “Berlusconi eterodiretto da Ronzulli, un fatto positivo che se ne sia liberato”

Silvio Berlusconi, presidente Forza Italia, foto Ansa

Quale?

Se le cose stessero così finirebbe per mancare una posizione diversa proprio sul conflitto, Berlusconi lascerebbe aperto un settore e quel volpone di Giuseppe Conte potrebbe approfittarne puntando sul consenso popolare. Forza Italia invece poteva puntare ad una risalita“.

Mi scusi professor Becchi, ma se ora è vero che il potere di Licia Ronzulli sia stato messo da parte, è vero anche che il presidente subisca quello di Marta Fascina? 

E’ incredibile il solo pensare che Berlusconi sia o sia stato eterodiretto da entrambe. Sin qui, nonostante la sua età ha dimostrato di essere estremamente lucido, spero non perda questa lucidità. Ripeto l’allontanamento della Ronzulli è sì un segno di liberazione, ma potrebbe diventare anche pericoloso, anche se mi chiedo come possa Berlusconi fare marcia indietro proprio sulla posizione di Forza Italia a proposito della guerra. Alcune sue dichiarazioni restano lì, nero su bianco…”

Becchi a Notizie.com: “Chi muove davvero i fili? Marina o Marta Fascina?”

Paolo Barelli e Marta Fascina, Forza Italia, foto Ansa

E poi ci sono i figli del presidente, o meglio la figlia Marina, che conta eccome credo nelle decisioni politiche di Berlusoni. Nell’intervista di ieri al Corriere della Sera, lo si ribadisce a chiare lettere…

“Ma infatti la domanda è : chi muove davvero i fili in questo momento? La sua non moglie o la figlia Marina. Ricordiamoci cosa accadde nel 2011. Berlusconi lasciò per proteggere le sue aziende. Questo fu il motivo reale”.

Sì, ma questo resta comunque uno scossone importante in seno a Forza Italia, che contraccolpi avrà?

“Forza Italia è legata a a Berlusconi, destinato come tutti a non durare in eterno…senza Berlusconi Forza Italia non esisterà più, quindi che se la giochi ancora. Mi chiedo infatti: qual è il canto del cigno? Non fuò finire così…non eterodiretto da donne!”

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Luigia Luciani