La Camera di Commercio rilascia un dato importante che riguarda appunto la città di Roma: gli occupati crescono rispetto al passato.
E’ certamente una notizia importante quella che riguarda la città di Roma e provincia, come riporta il sito Ansa infatti nel corso del 2022 sono stati circa 1milione 769mila, gli occupati e quindi circa 45mila in più rispetto al 2021, con un tasso di crescita del 2,6%, dato superiore alla crescita media nazionale (+2,4%).
Ma non è tutto, a crescere è anche il tasso di occupazione che interessa le persone che vanno dai 15 ai 64 anni, il tasso sale appunto al 63,6% e quindi 2,3 punti in più rispetto al 2021. Ad avere dato una grande sterzata è stata la crescita dell’occupazione femminile che è appunto aumentata del 2,7% e in più quella della componente maschile che invece è salita di +2,6%.
Ad avere messo in risalto questi risultati che sono stati appunto elaborati dalla Camera di Commercio di Roma, è stata appunto l’Istat, ma approfondiamo il discorso e scopriamo qualche particolarità in più.
Cresce l’occupazione a Roma, il Presidente della Camera di Commercio si dice positivo
“Dati molto positivi secondo cui resta però decisivo ridurre il divario tra domanda e offerta attraverso formazione e orientamento al lavoro. Anche nel 2022, infatti, abbiamo registrato una notevole difficoltà di reperimento di alcune figure professionali, in particolare nei settori dell’informatica, del turismo e dell’edilizia. Il 2023 sarà un anno fondamentale per rendere strutturale la crescita economica e occupazionale di Roma. Abbiamo delle grandi opportunità come le risorse del Pnrr e gli investimenti per il Giubileo” sono queste le parole che riporta il sito Ansa e che proprio nelle scorse ore ha fatto sapere il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.
Insomma dei dati davvero importanti che forse, visto anche i tanti problemi degli ultimi anni, nessuno si sarebbe mai aspettato, sempre secondo quanto si legge sul sito Ansa, le persone che cercano lavoro sono 141mila per quanto riguarda il 2022 e quindi -45mila sul 2021, il numero più basso dal 2008. Mentre il tasso di disoccupazione scende al 7,4%, dal 9,8% del 2021, quello di disoccupazione giovanile (15-34 anni), scende di quasi 6 punti percentuali attestandosi al 14,5% rispetto al 20,4% del 2021.
“I settori trainanti per la crescita dell’occupazione sono stati commercio-alberghi-ristoranti che hanno visto un incremento nel 2022 di occupati del 12,5% e l’edilizia che nel 2022 ha visto una crescita di occupati del 3,9%, in due anni la crescita di occupati nell’edilizia è stata del 10,7%” si legge sul sito Ansa e ancora: “Industria e servizi registrano crescite più basse, l’agricoltura è l’unico settore che registra una contrazione dell’occupazione. I settori della ristorazione e dell’edilizia sono quelli che registrano il maggior numero di assunzioni nel 2022: resta molto alta la difficoltà di reperimento di personale che si attesta al 50% circa per gli operai specializzati nell’edilizia su un totale di 22mila assunzioni nel 2022, e al 35,6% per gli addetti alle attività di ristorazione su un totale di circa 43mila assunzioni nel 2022″.