Il Milan deve difendere la Champions in campionato, ma vive un sogno proprio nella competizione più importante. La doppia sfida contro il Napoli è difficile e affascinante, ma può aprire scenari incredibili e portare soldi importanti per il mercato…
Arrivare tra le prime quattro e provare a centrare le semifinali di Champions League. L’aprile del Milan avrà questi obiettivi, stimolanti e per quanto riguarda il secondo anche insperato forse.
I rossoneri sfideranno il Napoli alla ripresa del campionato, poi altre due sfide con gli azzurri per cercare di strappare il pass per le semifinali di Champions League dove sfiderebbero la vincente di Inter-Benfica. Aprile di fuoco, insomma. Aprile che può aprire scenari incredibili, ma servirà certo un Milan totalmente diverso rispetto a quello visto a Udine. L’accesso alla prossima Champions e quello eventuale alle semifinali potrebbe inoltre dare una grande spinta al Milan anche sul piano economico. Più che un dettaglio in vista del prossimo calciomercato estivo. Maldini e Massara sanno quali sono le criticità, dove sarà necessario intervenire con maggior decisione. Uno dei ruoli sul quale la società proverà ad apportare correttivi è l’attacco. Olivier Giroud, nei progetti del club, dovrebbe rimanere ancora un anno a Milanello, nelle prossime due-tre settimane dovrebbe andare in scena un nuovo incontro con l’entourage del francese per provare a sancire il prolungamento fino al 2024.
Giroud è il capocannoniere stagionale di Pioli con 12 gol ed è uno degli uomini di cui il tecnico si fida di più. Non si sa, invece, se il Milan ripartirà da Zlatan Ibrahimovic: tra le parti di rinnovo non s’è ancora parlato, ma un rinnovo di un anno non è fantascienza. In uscita c’è invece Divock Origi, il belga non ha convinto né Pioli e né la società. L’ex Liverpool era arrivato a parametro zero l’estate scorsa, ha un ingaggio pesante, da quattro milioni netti e il Milan proverà a piazzarlo di nuovo in Premier League, dando anche vita a una plusvalenza. Se Origi dovesse andar via, con Ibra in bilico, servirà un nuovo attaccante.
A Milanello piace Alvaro Morata: conosce il campionato italiano, ha esperienza in Europa e può giocare come unica punta o accanto a un altro attaccante. L’Atletico può lasciarlo partire, non è considerato incedibile, viene valutato circa 15-20 milioni di euro, anche perché in scadenza nel 2024. Può diventare un’idea concreta per il futuro del Milan.