Il ct degli Azzurri ha parlato dopo la vittoria contro Malta, non troppo soddisfatto: “Abbiamo sbagliato molto”. Poi sulle prossime convocazioni: “Fino a qualche anno fa non avevamo questi problemi”.
Bene i 3 punti, tutto il resto mica tanto. Roberto Mancini “esulta” per la vittoria contro Malta, la soddisfazione non può essere piena vista la prestazione. Si affrontava la nazionale numero 167 nel ranking FIFA, un banco di prova relativamente semplice. Impossibile scacciare via le preoccupazioni generali per il momento che sta vivendo il calcio italiano.
Retegui ha sbloccato il match ed è salito a 2 gol in 2 presenze in Azzurro, poi ci ha pensato Pessina a raddoppiare e fissare il risultato sullo 0-2 definitivo. L’Italia è salita a quota 3 punti, gli stessi della Macedonia del Nord, 3 in meno rispetto all’Inghilterra, a punteggio pieno visto il successo centrato al Maradona giovedì scorso e al bis servito in casa contro l’Ucraina (2-0, reti di Kane e Saka). Mancini nelle interviste post-gara di ieri non ha mostrato entusiasmo, ci mancherebbe altro: “Queste sono partite dove hai tutto da perdere, per questo spesso diventano brutte. Abbiamo fatte cose buone e altre meno. Potevamo fare qualche gol in più. Ma abbiamo vinto e questo conta”. Un commento sul rendimento di Retegui, schierato di nuovo titolare, bravo a trovare la via della porta per la seconda volta di fila: “Il suo gol è stato fondamentale. Ha bisogno ancora di tempo, deve conoscere bene il campo europeo. Le qualità del centravanti le ha, ma ora dobbiamo aspettare, è come un alunno in una scuola nuova. Deve imparare tutto. Però ha sbloccato la partita e non è poco”.
Mancini, in un altro passaggio delle interviste, ha confidato che al prossimo giro potrebbe convocare altri calciatori oriundi dopo Retegui: “Sì, è una possibilità. In Serie A abbiamo una percentuale minima di giocatori. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Anche Francia, Germania e Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a qualche anno fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto coso con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi”. La partita contro Malta è scivolata via senza scossoni nel corso della ripresa: “In queste gare non ci sono spazi per giocare. Però, devo dire, che i ragazzi oggi potevano fare meglio. Potevamo fare meglio tutto o quasi“.