Il celebre attore americano, con cittadinanza serba, ma naturalizzato russo, insegnerà arti marziali ai soldati russi che verranno ancora inviati sul fronte ucraino
Il maestro di aikido e attore in “Nico” e “Trappola in alto mare” e di numerose altre pellicole di grande successo, Steven Seagal, è l’unico tra tutti i personaggi dello star system a non aver mai preso le distanze dal presidente russo Vladimir Putin, da quando l’esercito russo, oramai più di un fa, ha cominciato l’offensiva contro l’Ucraina.
La propaganda da entrambi i versanti da quando è scoppiata la crisi tra Russia e Ucraina ha visto la messa in atto di tante azioni e colpi bassi che oramai è molto difficile capire dove finisce la realtà e dove comincia invece la fantasia di notizie mandate in giro soltanto per destabilizzare il nemico e influenzare l’opinione pubblica. Anche quella del celebre attore che potrebbe insegnare l’arte del combattimento ai soldati russi dovrebbe essere prima decodificata.
Nello scorso weekend ha destato molto scalpore la presenza del celebre attore americano alla cerimonia di apertura del Typhoon All-Russian Aikido Center di Mosca, durante la quale Seagal ha tagliato il nastro e tenuto un breve discorso annunciando il suo impegno nell’addestramento dei soldati russi. E’ noto a tutti che Steve Seagal si considera russo e in questi anni non ha mai fatto mancare la sua amicizia al leader russo. L’attore ha sempre ricordato di avere radici russe e che nelle sue vene scorre sangue delle regioni orientali della Russia, “La famiglia di mio padre è di Vladivostok” , ha detto più volte. E dal 2016 può dimostrare la sua “russità” con un passaporto russo concessogli personalmente dal presidente Vladimir Putin. “Alcune persone amano l’Africa, alcune il Messico, altri i colori fluorescenti. Semplicemente mi piace la Russia e non ho paura di dirlo. Ci sono anche altri Paesi che mi piacciono. Mi piace il Giappone, e non c’è motivo di vergognarsene. Nessuno mi dirà mai in Giappone: ‘È venuto qui perché vuole qualcosa’. Le persone che lo dicono sono semplicemente degli idioti”, ha ribadito in una recente intervista.
Seagal è un grande fan di Putin. “Lo considero un mio amico e vorrei che fosse mio fratello. Penso che sia un uomo onesto, un uomo di parola, e ciò che è molto importante per me è che a differenza della maggioranza dei leader mondiali non pensa a se stesso e alla sua immagine, ma piuttosto si preoccupa del suo Paese e della sua gente”, ha detto l’attore in un’intervista del 2014. E lo ha ribadito proprio durante la cerimonia di apertura della palestra dello scorso weekend. “Io sono cresciuto in una famiglia russa perché mia madre era completamente immersa in quella cultura non avendo i genitori. Di conseguenza, sono un milione per cento russofilo e un milione per cento russo” ha chiuso la presentazione.
L’attore è nato comunque negli Stati Uniti, dove sono nati anche 4 dei suoi 6 figli e due delle sue quattro mogli sono americane. L’impegno che ha preso Seagal nell’addestrare le truppe russe ha immediatamente scatenato la reazione ironica degli ucraini che in un tweet del Ministero della Difesa hanno ribadito come i soldati russi verrebbero addestrati per andare in battaglia da un ultra settantenne.