Teo Davidov, il prodigio del tennis che gioca senza rovescio: ecco come

Il tennis è in continua evoluzione e Teo Davidov, 12enne bulgaro, è destinato a portare una novità importante: giocare una partita senza rovescio. Ecco come.

I tennisti, come tutti gli sportivi, hanno dei punti deboli dove gli avversari possono colpire per metterlo in difficoltà. Questo problema non sembra esserci per Teo Davidov, 12enne bulgaro pronto a rivoluzionare questo sport. Il ragazzino, infatti, in questo momento è l’unico che è capace di giocare una partita senza utilizzare il rovescio.

Teo Davidov
Teo Davidov, il talento del tennis internazionale – Notizie.com – screenshot video Youtube

Il 12enne, come mostrato da diversi video pubblicati sui social, è in grado in uno scambio di cambiare la mano con cui impugna la racchetta e quindi giocare magari il diritto sia con il destro che con il sinistro o anche un doppio rovescio. Si tratta di una abilità sicuramente molto importante e che non si trova facilmente nel mondo del tennis odierno. E siamo certi che Davidov presto lo vedremo a livelli molto alti.

Teo Davidov, il prodigio del tennis

Per il momento stiamo parlando di un ragazzino di 12 anni e quindi la strada da percorrere è ancora lunga. Ma i risultati juniores sono sicuramente molto buoni e per questo motivo in molti parlano di un prodigio e soprattutto destinato nel giro di qualche stagione ad approdare tra i grandi e portare questo stile completamente differente dagli altri.

Davidov
Davidov è capace di utilizzare due diritti in un game – Notizie.com – screenshot video Youtube

La sua carriera è sicuramente agli inizi e può succedere ancora di tutto. Ma il suo modo di giocare è sicuramente destinato a spopolare in davvero poco tempo perché stiamo parlando di un tennista, forse l’unico, in grado di utilizzare due diritti o due rovesci in davvero poco tempo.

Lo stile di Davidov sembra avere più pregi che difetti. Infatti, la possibilità di rinunciare ad un rovescio forse meno buono del diritto non consente agli avversari di prendere dei punti di riferimento oltre che riduce al minimo gli squilibri del gioco. Le uniche difficoltà che possono incontrarsi riguardano di essere svantaggiato quando il livello del gioco è più alto e anche la velocità aumenta.

Ma il padre ha garantito che lui è pronto anche per disputare partite a ritmi più veloci e quindi potrebbe essere il primo tennista ambidestro ad approdare ad un livello importante nel tennis.

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