Le prime avvisaglie erano arrivate in Qatar, ora la modifica è diventata ufficiale: l’IFAB ha codificato il nuovo punto, la direttiva è stata data agli arbitri nazionali e internazionali.
Il primo avvertimento che presto ci sarebbe stato un cambiamento era arrivato durante i Mondiali, quando i minuti di recupero si erano allunganti per l’intero torneo disputato in Qatar. Una direttiva data ai direttori di gara da parte di Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitrale della FIFA e che ora è diventata una nuova regola ufficiale del calcio codificata dall’IFAB, l’unico organismo deputato ad apportarvi modifiche.
Un’avvisaglia che si è concretizzata in una modifica a tutti gli effetti. Tocca la “Regola 7 – La durata della partita” e riguarda l’aumento del tempo di recupero (Comma 3), che sarà ufficiale dal prossimo 1 luglio. Tra i fattori che contribuiranno a far diventare le partite decisamente più lunghe è stata inserita la voce “i festeggiamenti per i gol realizzati”. Prima veniva inglobata all’interno dell’espressione “qualsiasi altra causa”, adesso invece è diventata un punto separato dell’elenco, allo stesso modo delle sostituzioni, per le quali di consueto vengono calcolati 30 secondi a cambio effettuato dagli allenatori.
Non è da escludere, qualora le esultanze saranno particolarmente lunghe, che il conteggio dei secondi da recuperare vada oltre ai 30 secondi e che possano essere valutate in maniera più pesante dagli arbitri. Un’altra “ricarica” all’extratime, insomma. Calcoli alla mano, tutt’altro che complicati, si potrebbe arrivare spesso vicini ai 10 minuti di recupero tra sostituzioni, gol fatti, infortuni, risse o momenti di tensione in campo. La stessa cosa che è successa ai Mondiali, che hanno visto trionfare l’Argentina in Qatar nella finalissima vinta ai calci di rigore contro la Francia.
Più che un’avvisaglia, era stato un vero avvertimento ai calciatori. Ora sarà decisamente più complicato perdere tempo una volta che la propria squadra sarà passata in vantaggio. Il calcio non diventerà come il basket in cui esiste il cronometro effettivo, però non sarà più possibile ridurre al minimo il minutaggio dei match. Soprattutto per questioni strategiche e di convenienza. Tifosi, quindi mettetevi comodi e credeteci fino in fondo. Dall’anno prossimo fioccheranno i gol nei minuti di recupero, c’è da scommetterci.