Conferenza stampa di Azione e Italia Viva nella sala stampa della Camera dei Deputati. Calenda illustra le proposte a maggioranza e opposizione
Carlo Calenda e il Terzo Polo scendono in campo con quattro proposte dedicate alla maggioranza e all’opposizione. Salario minimo, industria 4.0, pronto soccorso e liste d’attesa. “Siamo qui perché siamo preoccupati da un dibattito politico fatto di commenti all’opposizione e alla maggioranza. E si perdono le proposte politiche. Oggi facciamo due proposte per l’opposizione e due per la maggioranza. Per l’opposizione, una proposta sul salario minimo concreto. Su questo le proposte del Pd e del M5s sono antitetiche e inconciliabili. Poi una proposta sulla sanità e quindi una mobilitazione su come azzerare le liste d’attesa. Alla maggioranza proponiamo il ripristino di Impresa 4.0 e la reintroduzione di Casa Italia”.
Sul salario minimo la proposta riguarda le opposizioni: “Il pacchetto sul salario minimo lo proponiamo a Pd e M5s per una riflessione congiunta e una sintesi. Noi riteniamo che su questo si possa trovare una piattaforma comune. Se però la proposta del M5s è prendere o lasciare non se ne discute”.
Il leader di Azione si rivolge poi direttamente al governo e alle opposizioni, chiedendo di smetterla con i giochi politici e di pensare solo al Paese: “Smettiamo con le contrapposizioni maggioranza/opposizioni, altrimenti alla fine di questa legislatura non sarà stato fatto nulla e l’astensione al voto passerà dal 40 al 60 per cento”. Calenda chiarisce di aver già parlato al Governo e di attendere un confronto con il Pd e i 5Stelle.“Il Governo è stato informato delle nostre proposte, alle opposizioni dico sì chiudiamoci in una stanza ma per discutere concretamente e nel merito. Altrimenti sono chiacchiere da bar”
C’è un dialogo aperto tra Terzo Polo e Forza Italia? “Zero, assolutamente no. Non abbiamo alcun contatto. Non è questo il nostro percorso. Noi crediamo che bisogna prendere i voti sulle proposte nel Paese. Non ci poniamo proprio la questione. Credo che è tutta una cosa molto incomprensibile. Berlusconi che prima mette la Ronzulli sopra tutti, poi la Fascina sopra tutti, poi domani non si sa. Non ci interessa. Sono fatti loro“. Così il leader di Azione Carlo Calenda risponde ai cronisti a margine della conferenza stampa del Terzo Polo alla Camera.