Una clamorosa rissa che ha visto come protagonista la Nazionale del Paese e la polizia. Il tutto si sarebbe verificato sotto l’hotel: non solamente tifosi della stessa, ma anche alcuni calciatori sono rimasti coinvolti
Questa sera è in programma l’ultimo match amichevole di alcune nazionali. Poi sarà il tempo di ritornare a giocare nei rispettivi campionati. Le squadre a scendere in campo saranno il Marocco ed il Perù. La gara si dispuerà al ‘Metropolitano’. Proprio su quest’ultima ci vogliamo soffermare visto che, le notizie che le riguardano, sono a dir poco agghiaccianti. Scene che arrivano da Madrid dove è tutto pronto per l’amichevole tra le due squadre. Nelle ultime ore, infatti, ci sarebbe stata una rissa che ha visto come protagonisti i poliziotti madrileni, sostenitori del team sudamericano ed anche alcuni calciatori.
Poco prima di andare a dormire alcuni tifosi si sono recati sotto l’hotel per salutare i loro beniamini. A dividerli i poliziotti che, per motivo di ordine pubblico, hanno evitato che si creassero assembramenti. Di solito è la prassi, ma non per i sostenitori. Tanto è vero che si sarebbero create delle tensioni proprio per questo motivo. Tanto è vero che dalle parole si è passati ai fatti. Contatti con le forze dell’ordine. Una vera e propria rissa. Poco prima alcuni calciatori si erano avvicinati per accontentare le richieste dei tifosi: autografi e selfie. Autorizzazione negata dalle forze dell’ordine. Fino a quando non si verifica un episodio che manda su tutte le furie i calciatori.
Uno degli agenti mette una mano sul petto ad un calciatore della Nazionale. Da quel momento non si capisce davvero più nulla: parapiglia generale. Secondo quanto riportano le emittenti ‘El Larguero‘ e ‘Cadena‘ alcuni atleti sarebbero stati spinti e presi a pugni dai poliziotti. Nei calciatori coinvolti troviamo anche una conoscenza italiana come Gianluca Lapadula. Insieme al centravanti del Cagliari anche: Pedro Gallese, Yoshimar Yotún, Carlos Zambrano, Alex Valera, José Carvallo e Yotún. Un episodio che ha fatto scatenare l’ira dell’intera squadra. Dopo qualche minuto la situazione ritorna alla normalità.
Anche se le immagini, diffuse sui social network, parlano chiaro. Una vicenda che non è assolutamente passata inosservata. Tanto è vero che due calciatori (non è ancora chiaro chi) ed il presidente della Federazione si sono recati in Questura per denunciare quanto successo. Un episodio a dir poco gravissimo. Per il momento, dalle autorità spagnole, nessun commento su quanto successo. Sicuramente dovranno dare delle spiegazioni in merito.