Sparatoria nella scuola, un’altra scoperta agghiacciante quella della polizia. La stessa che, dopo la tragedia, si è recata nella sua abitazione
Stati Uniti D’America sotto shock per quanto accaduto nelle ultime ore. Un’altra sparatoria in una scuola. Una vera e propria tragedia. Sei persone hanno perso la vita. Per loro non c’è stato assolutamente nulla da fare. Si tratta di tre adulti e di tre bambini (tutti di 9 anni). A fare fuoco è stata Audrey Hale che, in passato, aveva frequentato proprio quella scuola cristiana a Nashville. Dopo un quarto d’ora dai primi colpi di fucile sparati dalla stessa è intervenuta la polizia che l’ha uccisa all’interno dell’istituto.
Nel frattempo, però, proprio dagli agenti arrivano importanti novità. Le stesse che arrivano dall’abitazione della donna. A quanto pare, a casa sua, sono state effettuare delle perquisizioni. A quanto pare sono state rinvenute altre due armi. Si tratta di altrettanti fucili. Di cui uno a canne mozze. Una vicenda che ha lasciato senza parole l’intero Paese. Tanto è vero che il presidente americano Joe Biden, distrutto da quest’altro tragico episodio, ha deciso di mettere le bandiera a mezz’asta fuori la Casa Bianca in segno di rispetto nei confronti delle famiglie che hanno perso i loro cari.
Non è finita qui visto che, in merito alle armi che sono state rinvenute, sono state ottenute in maniera legale da parte della 28enne. Lo ha confermato la stessa polizia della ‘Metropolitan Nashville Police’. La sua abitazione si trova nei pressi di Brightwood Avenue, poco distante dalla scuola della sparatoria. A quanto pare, quindi, la killer ha utilizzato una delle due armi che aveva ottenuto senza alcun tipo di problema. Fino a poco prima che compisse una strage la killer non aveva alcun tipo di precedente penale. Era una transgender.
Lo scorso anno si era laureata alla ‘Nossi College of Art‘. Dal suo profilo Linkedin si è scoperto che era una grafica e disegnava loghi per aziende. Un attacco che è stato studiato in ogni minimo dettaglio. Conoscendo ogni angolo della scuola (ricordiamo che in passato l’aveva frequentata), aveva disegnato una mappa dell’edificio. Poco prima di entrare in azione, come hanno visto dalle telecamere, ha sorvegliato lo stabile per capire se erano presenti agenti di polizia o sicurezza armata.