Un sito inglese ha riportato le parole riferite al tecnico italiano, che da domenica ha rescisso il suo contratto con gli Spurs attraverso una buonuscita.
Antonio Conte non è più l’allenatore del Tottenham. Il comunicato del club inglese è arrivato domenica sera e ha concretizzato lo scenario che ormai si ipotizzava da giorni. L’addio del tecnico è avvenuto grazie a una risoluzione consensuale, con un accordo trovato tramite una buonuscita, visto che il suo contratto sarebbe scaduto a giugno. Un malessere reciproco che è sfociato nell’interruzione del rapporto. La squadra ormai lo maldigeriva.
La riprova sta nel fatto particolare che gran parte del suo staff è rimasto a Londra per seguire la squadra fino alla fine della stazione. Cristian Stellini, suo vice, rimarrà al comando fino alla scadenza del contratto fissata al prossimo 30 giugno. Ci sarà anche Ryan Mason, l’altro assistente di Conte. A loro due il compito di concludere le ultime 10 giornate di Premier League. Va mantenuto il piazzamento tra le prime quattro per garantire la Champions anche nella prossima stagione. Insieme a loro ci saranno anche Marco Savorani (allenatore dei portieri), Gianni Vio (specialista dei calci piazzati), più i preparatori atletici Stefano Bruno e Costantino Coratti.
Gli insulti a Conte: The Athletic promette l’anonimato
Gianluca Conte, fratello minore di Antonio, suo collaboratore tecnico e analitico, dovrebbe invece seguirlo e lasciare Londra. Tutti gli altri traghetteranno il Tottenham fino all’estate, in pole ci sono Pochettino e soprattutto Nagelsmann, appena esonerato a sorpresa dal Bayern Monaco. Tra Conte e i calciatori ormai il rapporto era ai minimi termini. Il punto di non ritorno sabato scorso dopo il pareggio con il Southampton ultimo in classifica. Una rimonta che non andata giù a Conte: ha definito i suoi giocatori “egoisti” e disposti a giocare “solo per se stessi”. L’aggiunta è stata quella che forse ha sancito la parola fine: “La storia del Tottenham non è diversa da ciò che state vedendo, non ha mai vinto niente in questi 20 anni”. Si è deresponsabilizzato dalle delusioni dell’ultimo periodo, insomma. Il sito The Athletic, come se non bastasse, ha riportato senza fare nomi alcuni insulti riferiti a Conte da parte dello spogliatoio: il tecnico italiano sarebbe stato definito “marcio” e “tossico” da alcuni calciatori. Il portale ha voluto garantire l’anonimato sulla questione. Vero o no, con questi presupposti non poteva andare differentemente.