L’ex ct dell’Under 21 spinge per la scelta fatta dal commissario tecnico dell’Italia ed esalta le squadre romane in vista dell’Europa che conta
Di giovani ne sa qualcosa, li ha allenati, visionati, studiati e fatti crescere. Ha seguito per tanti anni talenti in azzurro, la sua squadra era la base per la nazionale, quell’Under 21 che in tanti bistrattano ma sotto la guida di Gigi Di Biagio ha fatto cose egregie e notevoli, mettendo in evidenza ragazzi che poi sono andati in nazionale. Ora si discute tanto sulla scelta di orientarsi anche sugli oriundi, ovvero giocatori che non sono cresciuti calcisticamente nel nostro paese ma che hanno il passaporto italiano e che allo stesso tempo sfruttano il diritto di giocare con la maglia della nazionale italiana.
Si è discusso tanto di Retegui, il giovane argentino che ha debuttato con la maglia dell’Italia e che ha segnato due reti in due partite. Uno score che non tanti possono avere, lo esalta il Ct Roberto Mancini e non è da meno Gigi Di Biagio che, nonostante abbia guidato l’Italia dei più piccoli e potrebbe avere dei dubbi, pensa ogni bene di questa tendenza di avere più oriundi in nazionale e ,o spiega a Notizie.com: “E’ una polemica che non capisco, ci sono altre nazionale che lo fanno da anni, basta vedere la Francia e la Germania che da questo punto di vista hanno cominciato molto prima“.
Gli ex calciatori Di Biagio, Mancini, Totti e Candela sono ad un evento organizzato dalla famiglia Quartieri, amici stretti dei campioni, si giocava al centro Padel di Santa Severa e l’iniziativa è per una buona causa, ovvero sensibilizzare le persone all’usa dei defibrillatori e alla prevenzione. Un argomento a cui tiene molto lo stesso Gigi Di Biagio come quella della nazionale: “Ci sono squadre che lo fanno tante squadre, è cambiato il mondo c’è la globalizzazione e quello che fa Mancini non è altro quello che già fanno altre nazionali da anni. Se non ci sono giovani, è giusto attingere da altre parti”.
Sul campionato Di Biagio non ha dubbi sul Napoli: “Capisco che i napoletani si possano toccare o sentire male, ma penso proprio che il Napoli ormai vinca lo scudetto a mani basse, sta facendo un campionato strepitoso. Dietro invece c’è una situazione più equilibrata anche se la Lazio di Sarri sta facendo un gran campionato, devo dire anche la Roma. Le vedo meglio per la Champions almeno rispetto alle due milanesi Inter e Milan“.